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Momento positivo

Greco lancia il Vicenza: "Ronaldo si allena tantissimo, Fantoni è un Golemic 2.0"

Una squadra che cresce, con giocatori che sanno quello che vogliono e come ottenerlo. Freddi Greco, ospite di Rigorosamente calcio, il programma sportivo di Tv A, ha speso parole d’elogio per i compagni: in modo particolare per Ronaldo (“un ottimo giocatore e un grande lavoratore, si allena benissimo e vuole sempre migliorarsi”) e Fantoni (a Meda ha evidenziato grande personalità, è un Golemic 2.0”).

Il jolly biancorosso si è poi soffermato sul clima nello spogliatoio dopo il successo ottenuto contro l’Arzignano.  “Molto positivo, come nelle ultime partite. Del resto veniamo da sette risultati utili consecutivi, una serie importante”. Greco ha individuato un momento particolare nel recente percorso del Vicenza: “La partita con il Padova ci ha fatto capire di che pasta siamo fatti e nonostante la beffa del gol nel finale abbiamo capito che possiamo andare a comandare dappertutto. Oltre alla Triestina, anche l’Atalanta è stata uno scoglio da combattere, però la partita con il Padova è l’emblema del nostro momento, ci sentiamo forti”.

Greco ha poi parlato del lavoro di Vecchi, sottolineando come il tecnico curi la fase difensiva: “Lavora molto su questo aspetto, puntiamo più sulla copertura che sulla fase offensiva perché la difesa è la parte principale nell’organizzazione di una squadra. Vecchi ci martella tanto su questo punto”.  Intanto si è ormai definitivamente ricomposta la frattura con i tifosi. “Non pensavamo di riallacciare così presto i rapporti, però sapevamo come fare e cosa mettere in campo per riconquistare la fiducia del pubblico. La coreografia della Curva Sud è stata emozionante, cose di questo genere ti danno una grande carica”. 

Venendo infine all’aspetto tattico, Greco ha messo l’accento sulla bontà del Lavoro di Vecchi: “Ha portato equilibrio mentale, ci mette nelle posizioni in cui vogliamo stare. Penso ad esempio a Della Morte: a lui piace puntare e spaziare, adesso sta facendo la differenza; mi spiace solo per l’espulsione, ma sono cose che capitano”.

Giancarlo Tamiozzo