Una vittoria dal sapore speciale per Fausto Rossi, che è tornato a segnare dopo quasi otto anni di digiuno. L'ultima volta fu nel dicembre 2015, in un Pro Vercelli-Cesena. «Finalmente, sono contento sia arrivato alla prima da titolare dopo dodici anni con questa maglia».
Per il centrocampista biancorosso una dedica davvero speciale. La voce è rotta dalla commozione. «Ho perso mamma l'anno scorso...». Rossi si ferma, non riesce quasi a parlare. «Scusate, ma mi manca molto. È un pensiero costante, soprattutto prima delle partite, spero sia orgogliosa del mio percorso. Il primo pensiero va a lei e poi a mia moglie, ai miei figli e a tutta la mia famiglia che mi è sempre stata vicina».
Riguardo alla gara, Rossi sottolinea: «Siamo stati bravi ad approcciarla bene e a metterla subito sui binari giusti». Ma poi avverte: «Non bisogna però accontentarsi, questo è solo l'inizio di un percorso che sarà lungo e difficile».