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Il bomber

Franco Ferrari, una stagione da "Loco": in 38 partite, 23 reti

L'attaccante biancorosso con la maglia del Pescara l'anno scorso si era fermato a 17 gol. «La Coppa Italia? Emozione incredibile. Ci voleva proprio»
Franco "El Loco" Ferrari festeggia la coppa Italia di C e la sua doppietta
Franco "El Loco" Ferrari festeggia la coppa Italia di C e la sua doppietta
Franco "El Loco" Ferrari festeggia la coppa Italia di C e la sua doppietta
Franco "El Loco" Ferrari festeggia la coppa Italia di C e la sua doppietta

È il giocatore del momento. E in realtà Franco Ferrari è stato, sin da inizio stagione, il giocatore del momento del Vicenza. Perché ha sempre segnato. E sempre giocato ad alto livello. Quando la sera della finale Ferrari ha segnato il gol del 3-2, che ha chiuso definitivamente i giochi, è stato emblematico l’abbraccio tra il presidente Stefano Rosso e il diesse Federico Balzaretti: una sinergia perfetta ha portato in biancorosso, la scorsa estate, il bomber più forte della serie C. Quando non è riuscito a finalizzare, Ferrari ha comunque lavorato tanto per la squadra. 

I numeri "El Loco" li ha voluti celebrare in un post su Instagram: 38 presenze, 23 reti, 12 gol nel 2023. Sono le cifre del bomber con la maglia del Vicenza nella stagione 2022-2023, riguardano il campionato e la Coppa. Ferrari ha già fatto meglio dell’annata precedente, che già era stata importante. Con la maglia del Pescara, infatti, "El Loco" era sceso in campo 41 volte, sempre tra campionato, Coppa e playoff, realizzando in totale 17 reti. Considerando che ancora mancano due giornate alla fine del torneo e che poi i biancorossi affronteranno gli spareggi promozioni, il 9 di Dan Thomassen, capocannoniere del girone A con 18 centri, può davvero sognare nuovi record.

«È un'emozione incredibile, avevamo bisogno di questa Coppa – ha detto Ferrari ai microfoni di RaiSport l’altra sera -. Aver fatto una doppietta è stato ancora più bello, soprattutto poi perché affrontavamo una squadra davvero forte. Cosa ci siamo detti nello spogliatoio nel primo tempo? Niente, ho anche discusso con Cappelletti, ma ha portato bene!». 

Marta Benedetti