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Al contest del GdV

Matteassi elogia Ferrari-gol. E in mezzo Ronaldo

di Giancarlo Tamiozzo
Durante le premiazioni del Pallone d’oro, il ds ha speso parole d’elogio anche per il centrocampista brasiliano
Daniele Orsato e Franco Ferrari a Villa Bonin. TROGU
Daniele Orsato e Franco Ferrari a Villa Bonin. TROGU
Daniele Orsato e Franco Ferrari a Villa Bonin. TROGU
Daniele Orsato e Franco Ferrari a Villa Bonin. TROGU

Applausi, strameritati, per Franco Ferrari. E un endorsement per Ronaldo che potrebbe avere un significato preciso in ottica mercato. Sono alcuni dei tanti spunti emersi venerdì sera a Villa Bonin, dove ha trovato spazio la serata delle premiazioni de “Il Pallone d’oro”, il contest griffato Giornale di Vicenza e TvA.

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I fari erano puntati su El Loco, premiato dalla redazione del GdV come giocatore dell’anno. Un riconoscimento che vale doppio perché figlio delle preferenze espresse dai tifosi nel corso della stagione. Ma di questi tempi vuoi non parlare di mercato? Soprattutto se tra gli ospiti hai Luca Matteassi, direttore sportivo del Vicenza... E il dirigente, intervistato da Eugenio Marzotto, responsabile della redazione sportiva del GdV, ha speso parole al miele per il brasiliano che nella passata stagione è andato a corrente alternata. «Dell’anno scorso - premette Matteassi - non parlo. E in ogni caso Ronaldo, messo davanti alla difesa e con due uomini con le giuste caratterstiche al fianco, è uno dei centrocampisti più importanti della categoria».

Le questioni relative al portiere Desplanches e all'esterno Dalmonte

Ora è vero che nel calciomercato ogni ora ce n’è una di nuova, ma messa così non pare semplice che Ronaldo parta... Chi vivrà vedrà. Qualcuno, comunque lascerà Vicenza. E i biancorossi golosi e contesi non sono pochi, da Desplanches e Begic passando per Dalmonte e Ierardi. Quale futuro per questo poker d’assi? «Sono giocatori di valore - risponde Matteassi - e ci sono molte richieste. Se le ascoltiamo? È giusto ascoltare tutti, poi si vedrà».

Sulla questione interviene con una puntualizzazione il d. g. Rinaldo Sagramola: «Non c’è bisogno di vendere. Daremo via quelli che vogliono andar via. Qui ci deve essere un gruppo coeso, contraddistinto da convinzione e partecipazioni di tutti. Se qualcuno non si ritrova in questi concetti può cambiare squadra. Non mi riferisco a nessuno in particolare, è un discorso di carattere generale». Intanto sono due le voci emerse nelle ultime ore. La prima riguarda Dalmonte, che sarebbe nel mirino del Südtirol. La seconda è relativa a Desplanches, che piace a mezza Italia e in modo particolare al Palermo. La società rosanero, oltre ovviamente ha parecchio cash, sarebbe pronta a mettere sul piatto il portiere Samuele Massolo, classe 1996.

Ferrari resta, Sagramola avverte: «Non si vince mai facilmente»

Chi è certo di rimanere è il bomber Ferrari. «E con grandi motivazioni - dice il centravanti -, perché fa male uscire dai playoff dopo due pareggi. Vorrà dire che quest’anno cercheremo di far meglio. Diana? Non vedo l’ora di conoscerlo, me ne hanno parlato molto bene». Fare meglio dell’anno scorso, dice El loco. Ed essere consapevoli del percorso che aspetta il Lane, sottolinea Sagramola. «Un errore da non commettere? Pensare di vincere facilmente. Il campionato sarà difficile e i momenti duri si supereranno rimanendo uniti. Nella passata stagione si erano create grandi aspettative e alle prime difficoltà ci siamo disuniti anche un po’ persi».