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Serie C

Dieci gare senza subire reti. Il Vicenza di Vecchi ha basi solide

Dall'Alessandria... all'Alessandria: si completa un girone in cui il tecnico ha trasformato la squadra, partendo dalla fase difensiva

Una rimonta partita dal basso. Dal basso in classifica, perché quando Stefano Vecchi è subentrato ad Aimo Diana il Vicenza era ottavo; e dal basso nel senso che il nuovo allenatore per prima cosa si è posto l'obiettivo di consolidare il rendimento della difesa, che fino a quel momento aveva incassato 19 reti in 17 partite (media di 1,11).

Il primo Vicenza di Vecchi ha debuttato ospitando al Menti l'Alessandria nell'ultimo turno di andata: partita vinta per 1-0, con la difesa tornata a tre centrali per ritrovare le certezze che si erano perse nell'ultima fase della gestione-Diana. Si pensava potesse essere solo una soluzione transitoria, invece strada facendo il nuovo allenatore - che pure in carriera ha generalmente prediletto uno schieramento arretrato a quattro - ha deciso che l'assetto non andava snaturato, in modo da rafforzare automatismi ed equilibri. A un girone di distanza, si può dire numeri alla mano che sia stata la scelta giusta: il suo Vicenza che domani chiuderà la stagione regolare ad Alessandria non solo è reduce da 15 risultati utili consecutivi e ha ottenuto punti in 18 partite giocate su 19 (unica sconfitta maturata rocambolescamente a Lumezzane per 1-2), ma ha incassato in tutto 10 reti in 19 incontri (media di 0,52 a partita) e in ben 10 occasioni è uscito dal campo con la porta inviolata.

 

 

Alla decisione tattica che si è rivelata azzeccata da parte dell'allenatore, si è affiancata in sede di mercato la scelta di operare un cambio altrettanto azzeccato nella batteria dei difensori: è stato lasciato partire verso la serie B (Lecco) Mario Ierardi, protagonista di una prima metà di stagione molto complicata; dalla cadetteria nel frattempo è arrivato Giuseppe Cuomo, che si è rivelato subito molto performante fino a divenire un pilastro inamovibile nella retroguardia biancorossa con Golemic e Laezza. Infortuni e squalifiche hanno inoltre dato l'occasione anche a giovani come Thomas Sandon e Nicholas Fantoni di dimostrarsi pronti a fare la propria parte. In attesa dei playoff, domenica il Vicenza è atteso ad Alessandria dall'ultimo ballo del campionato. Il Lane dovrà vincere per mantenere quantomeno il secondo posto nella gerarchia delle terze classificate.

Francesco Guiotto