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Stasera alle 18.30

Brocchi e il Lane in bilico. A Pisa per sperare ancora

di Eugenio Marzotto

Stasera all'Arena Garibaldi di Pisa non ci saranno in ballo solamente (si fa per dire) i tre punti per la rincorsa salvezza. Le speranze di evitare la serie C sono ridotte al lumicino anche se la società ha sempre dichiarato di volerci provare fino alla fine. Ma c'è il rischio che una sconfitta in casa della terza forza del campionato possa provocare un altro ribaltone in casa Vicenza. Ecco perché il tecnico Brocchi le proverà tutte, sul piano tattico e motivazionale, per strappare almeno un pareggio, gestendo assenze, turnover e acciacchi vari. I segnali che arrivano da Largo Rossi 9 in queste ore sono di grande preoccupazione. Ieri non c'è stata la consueta conferenza stampa di mister Brocchi per presentare la gara di stasera, il messaggio è semplice: «Ora basta parole, preferiamo stare sul campo e parlare con i fatti» che poi è la cosa che avevano chiesto gli ultras sabato a fine partita. Ma è anche il segnale di un gruppo che ha deciso di chiudersi in se stesso per trovare soluzioni convincenti, anche se il tempo è (quasi) scaduto.

Il futuro Tre vittorie, tre pareggi e undici sconfitte segnano il bilancio della gestione Brocchi chiamato a settembre per riportare la barca sulla giusta rotta. Non è successo e i segnali dopo il mercato di gennaio non sembrano invertire il destino di un Lane che ora a 12 punti, dovrebbe compiere un'impresa a cui mancano però i presupposti. La partita contro il Cosenza infatti ha mostrato una squadra che ha corso e per lunghi tratti ha controllato la partita (65% di possesso palla) ma che ha tirato nello specchio della porta appena tre volte, contro le 4 dei Lupi. Più di tutto però è mancato l'atteggiamento e la cattiveria agonistica delle squadre che devono salvarsi. Un deficit visto altre volte e confermato nelle dichiarazioni post partita di Contini (il migliore in campo) e Meggiorini.

I tifosi La civile contestazione dei tifosi davanti all'ingresso dello stadio parte proprio da lì. È come se avessero detto, se dobbiamo "morire", lottiamo fino alla fine. Ma per davvero. Contro il Pisa servirà vedere certamente una squadra equilibrata dal punto di vista tattico, ma soprattutto una formazione che lotti su ogni pallone e che - come dice Brocchi - rischi la giocata. In una parola, che mostri personalità.

Il bivio In caso di una sconfitta stasera, si aprirebbero due scenari: l'esonero del mister e la scelta di un nuovo tecnico, o concedere a Brocchi altri tre giorni per preparare lo scontro di sabato contro la Spal. Sono valutazioni complicate che si faranno stasera al termine della gara, con la speranza che il Vicenza non esca dal campo di Pisa con una sconfitta. Insomma il futuro è adesso: uscire dalla crisi di punti con Brocchi o dover scegliere tra un traghettatore e un mister da ultima spiaggia.