È il giorno della presentazione del nuovo direttore sportivo del Vicenza, Federico Balzaretti.
L'ex giocatore e dirigente della Roma allo stadio Menti per presentare il nuovo piano per rinforzare la squadra in vista del mercato di gennaio. Balzaretti sostituisce da ieri Giuseppe Magalini che era arrivato a Vicenza insieme a Mimmo Di Carlo, con l'addio del Mago inizia la stagione della coppia Vallone- Balzaretti.
«Questo è un momento importante della mia carriera - ha esordito Balzaretti - . Vengo qui con una grande carica e porto la mia esperienza calcistica. Ho avuto la fortuna di lavorare per quattro anni con la Roma e con il ds Monchi. Ho esperienza e sono pronto a mettermi in discussione». «Ora mi attende un passaggio di consegne con Magalini - ha aggiunto - e mi concentrerò sulla squadra: voglio conoscere i ragazzi e tirare fuori il meglio da loro. Ciò che manca in questo momento è la fiducia, serve qualcosa che li smuova. In questo momento Brocchi ha bisogno di tutto il sostegno possibile».
«Dobbia creare prima di tutto un'identità del club - ha detto ancora -. Prima dobbiamo valorizzare la realtà locale e poi guardare al mercato italiano ed estero»
Rosso ha sottolineato: «Grazie a Magalini conosciamo le dinamiche del calcio. Federico pensiamo sia la persona giusta». «Siamo sereni sull’operato fatto e siamo dispiaciuti perché non si rispetta la proprietà. In primis la società e mio padre che ha tanti pensieri». «Abbiamo sempre un occhio puntato sul campo e uno sull'azienda. Con Balzaretti intraprenderemo un percorso diverso: è un ds giovane che ha un buon rapporto con Vallone. A gennaio, poi faremo scelte razionali». «Questa squadra - ha aggiunto Rosso - non sta performando rispetto al suo potenziale. Se a Parma ci fosse stato coraggio un punto si portava a casa».
Il direttore generale Paolo Bedin ha quindi aggiunto: «Grazie a Giuseppe e benvenuto a Federico che parte da Vicenza per un percorso importante, avendo lavorato a stretto contatto con il direttore Vallone. Scelta di prospettiva in una situazione difficile. Siamo uomini di calcio e lo sappiamo. Balzaretti porterà anche una ventata di entusiasmo».
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