Francesco Baldini, allenatore del Trento, ha vissuto un'esperienza intensa a Vicenza: in B ha quasi condotto la squadra a un'incredibile salvezza e l'anno dopo, in C, è stato esonerato. E ieri, nella consueta conferenza stampa pre-partita, com'era inevitabile, si è parlato anche della parentesi di Baldini in biancorosso. «Divido la mia esperienza a Vicenza in due parti - ha spiegato il tecnico -. Nella prima abbiamo sfiorato un miracolo. Nella seconda sono stato esonerato: dovevamo andare in B, ma sono convinto che serva molto tempo per vincere un campionato. In ogni caso sono stato esonerato da quarto e poi il Vicenza ha finito all'ottavo posto. Ho ascoltato l'intervista di Vecchi dopo il mercato di gennaio in cui ha ringraziato la società per aver fatto piazza pulita (tra molte virgolette) di alcuni giocatori; negli ultimi anni loro hanno avuto ottimi tecnici, ho sempre pensato che le difficoltà non fossero degli allenatori ma altrove».
Per quanto riguarda la sfida del Menti, Baldini ha evidenziato: «Ci siamo guadagnati la possibilità di giocare una grande partita, con la mente libera da pensieri, davanti ad una cornice di pubblico bella com’è quella del Menti di Vicenza. Loro sono una squadra forte ma non partiamo sconfitti. Hanno qualità nei singoli giocatori che sono in grado di creare delle giocate vincenti in ogni momento della partita ma, allo stesso tempo, anche i nostri giocatori sono capaci di farlo. Dopo aver centrato il record di punti in Lega Pro per questo Club, vogliamo ottenere anche i primi playoff. Sarà sicuramente una bella partita»
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