<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La nota

I club biancorossi: «Il tempo è finito, a questa squadra manca la voglia di vincere»

Una squadra senza grinta e una società che non è stata in grado di agire sul mercato. La nota del centro di coordinamento.
I giocatori biancorossi al termine di Vicenza-Novara (Foto TROGU)
I giocatori biancorossi al termine di Vicenza-Novara (Foto TROGU)
I giocatori biancorossi al termine di Vicenza-Novara (Foto TROGU)
I giocatori biancorossi al termine di Vicenza-Novara (Foto TROGU)

Una squadra senza grinta e una società che non è stata in grado di agire sul mercato. Sono queste le critiche che il centro di coordinamento dei club presieduto da Maurizio Salomoni, lancia con una dura nota in cui la sostanza del testo è chiara: «Il tempo è finito, la squadra è quinta in classifica in un girone per nulla difficile, sembra che la squadra sia fatta da un gruppo di giocatori senza spirito combattivo». E poi la desolante considerazione mista quasi a rassegnazione: «Non c’è più tempo per lavorare per correggere gli errori, non c’è più tempo per “rifarsi la prossima partita”, non c’è più tempo per sbagliare prestazione, atteggiamento, approccio alla partita. Non c’è più tempo per credersi i più forti, per pensare di recuperare».

Leggi anche
Vicenza-Novara, duro confronto tra ultras e squadra

Sono solo alcuni dei passaggi del testo diffuso oggi: «Perché è sparito ogni briciolo di grinta? Perché sembra mancare la voglia di vincere? Perché si ha sempre la sensazione che i tempi di sconfitte e umiliazioni qui non finiranno mai? Perché noi tifosi siamo gli unici a soffrire veramente per tutto questo, a metterci vera passione, a non mancare mai l’appuntamento, a credere di poter tornare grandi?».

Leggi anche
La squadra fragile e la squadra semplice. Il Lane e la fame che non c’è più

E sulla società l’ultima considerazione: «Ci si aspettava un intervento deciso sul mercato per poter aumentare al massimo le possibilità di promozione diretta e non è stato fatto. Ci si aspettava una presa di posizione forte all'impegno nei confronti di una squadra in involuzione ed invece si continua a ripetere che si lavorerà in settimana per correggere gli errori finendo nascondendo i soliti errori». 
 

Marta Benedetti