Il migliore secondo i tifosi, il migliore secondo le analisi statistiche di Linea Lane. Nei giorni in cui il Vicenza celebra il ricordo del suo immortale numero 9 Paolo Rossi, va in archivio un mese di settembre che ha visto proprio il numero 9 di oggi, Franco Ferrari, come il giocatore della rosa più performante in questo avvio di stagione.
I sondaggi
Attraverso la sezione «È solo calcio», il sito del GdV ha attivato i sondaggi che consentono ai tifosi di votare il miglior biancorosso dopo ogni incontro. Proprio il centravanti argentino è risultato il più votato in assoluto contro la Pro Sesto (468 preferenze) e il Lecco (520), raccogliendo comunque 77 preferenze anche contro il Padova e "ciccando" veramente solo la partita con l'AlbinoLeffe (18 voti). Con 1.083 preferenze complessive l'attaccante è dunque risultato il più votato in assoluto nelle quattro gare giocate dal Lane in questo mese, precedendo Dalmonte (789) e Greco (573). Il bomber I voti dei tifosi rispecchiano del resto quanto rilevato anche dalle analisi statistiche elaborate per noi da Linea Lane. Proprio Ferrari, Dalmonte e Greco infatti sono risultati i migliori anche secondo alcuni indicatori statistici sull'efficacia nelle prestazioni. Per Ferrari ovviamente il numero di maggior rilievo è quello dei gol: con 4 centri in altrettanti incontri il numero 9 del Lane è al momento in testa alla classifica marcatori del girone A di serie C, precedendo Cocco (AlbinoLeffe), Liguori (Padova) e Tavernelli (Novara) che sono andati a segno 3 volte, peraltro avendo giocato una partita in più visto il rinvio di Vicenza - Juventus Next Gen.
Buon avvio
Anche Dalmonte e Greco sono stati protagonisti nel complesso di un buon avvio di stagione. Dalmonte ha sommato ai 2 gol personali anche 3 assist per i compagni, si è distinto per la capacità di creare nitide occasioni da rete (1,25 di media a partita) e per l'efficacia negli uno contro uno, visto che ha tentato una media di 3,5 dribbling a incontro, mediamente riusciti più di 2 volte su 3. Greco è invece il motorino e il mastino del centrocampo: l'ex Catania risulta molto performante in particolare nella capacità di rompere il gioco avversario e riavviare l'azione sia intercettando il pallone (lo ha fatto più di 4 volte in media per ogni incontro), sia andando a pressare gli avversari già nella loro metà campo, come certificano le 2 palle di media recuperate oltre la linea di centrocampo.
Inizio opaco
Ci sono altri giocatori che in queste prime partite di campionato hanno faticato a ingranare subito la marcia giusta. I difensori centrali ad esempio, non sempre protetti a sufficienza dalla pressione sugli avversari e dai movimenti di attaccanti e centrocampisti, sono andati talvolta in difficoltà nei confronti diretti: Pasini ha vinto solo poco più della metà dei duelli aerei, e il dato delle palle recuperate per il riavvio dell'azione dal basso si ferma a poco più di 5 a partita in media. Il portiere Confente nei 4 incontri disputati da titolare ha alternato cose buone (una parata importante di media a partita) ad alcune incertezze che lo hanno portato ad incassare 1 gol a incontro nonostante abbia dovuto fronteggiare solo 2,5 tiri a partita. In attacco invece il cobra Rolfini non ha ancora sfoderato il suo istinto letale sottorete, come dimostrano i dati relativi ai gol (solo uno) e alle occasioni nitide create (nessuna).