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L'ANGOLO DEI TIFOSI

Club Ospedalieri con Lattanzio e Tronchin tra ricordi, passione e solidarietà

Ospedalieri tra tifo e solidarietà. Cena sociale del club presieduto da Venanzio Zanini martedì sera della settimana scorsa al ristorante Le 4 stagioni di Longare. Ospiti i giocatori del Lane Alberto Lattanzio e Simone Tronchin, accompagnati dalla responsabile della comunicazione Sara Vivian (con Federico Pesavento in rappresentanza del Centro coordinamento). Confessa Venanzio Zanini, alla guida dal 1988 del club nato due anni prima: "Dopo tanto tempo la passione è sempre la stessa, come l'amore per una moglie o per i figli. Sono fiducioso per l'epilogo della stagione. Vedo una squadra pronta a giocarsi i playoff per ritmo e continuità di rendimento nell'arco di una gara, tolti gli ultimi minuti. D'altronde, o l'arbitro fischia un attimo prima, oppure bisogna che noi diventiamo più furbi... Per il futuro la base comunque c'è, l'allenatore lo abbiamo già e la squadra con qualche ritocco può fare molto bene, l'esempio del Cesena insegna. Per quanto riguarda noi, mi auguro di poter riprendere al più presto le iniziative di solidarietà nei confronti delle missioni in Guatemala dove ho prestato servizio come volontario". Secondo Anna Belloni, tifosissima e storica del club, per le sfide decisive conteranno pubblico e concentrazione. Quanto alle possibili avversarie: "Temo l'Avellino, pure lui con una grande piazza alle spalle, potendo scegliere, vorrei evitare proprio gli irpini. Al contrario, vorrei potermela giocare contro il Padova!". Nel corso della serata è stato ricordato anche Diego Cortello, l'artista del legno iscritto alle Prime Uve deceduto lo scorso dicembre.

Andrea Lazzari