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Club biancorosso Orgiano

«È un sorteggio tosto, ma nei quarti ci può stare. Sarà una sfida dura, ma non impossibile. Peccato solo non essere più testa di serie per poter giocare in casa la sfida di ritorno, come succederà in semifinale e finale per sorteggio se passeremo il turno. Potrebbe accadere l’imponderabile, perché il Cesena è fermo da tanto e sabato sera giocherà la prima partita dopo un mese, mentre noi ne abbiamo già due sulle gambe. Magari, provando a pigiare sull’acceleratore, si potrebbe tentare di guadagnare un vantaggio cospicuo in vista del ritorno. Il Lane di quest’anno d’altronde è imprevedibile, può essere devastante se la partita prende una determinata piega e divenire fragile di fronte alle difficoltà». Il dettagliato pronostico in vista di gara uno dei quarti con il Cesena è di Andrea Melotti, presidente da una quindicina d’anni del club biancorosso di Orgiano, con pochi soci ma affezionati.

«Il mio ricordo più bello è legato al campionato con Marino alla guida, quando sfiorammo la promozione in serie A. In particolare la gara vinta 2-0 a Bologna con doppietta di Moretti il 27 febbraio 2015. Ero presente sugli spalti assieme a mia figlia Elena e ce la siamo davvero goduta. Al ritorno poi abbiamo incrociato la squadra in autogrill a Ferrara: saremo stati 5-600 tifosi biancorossi e ci siamo messi a cantare cori anti-veronesi, tremava tutto, c’era un’euforia ai massimi livelli. Chissà se un giorno torneranno quei tempi…».

Andrea Lazzari