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Club biancorosso Gati Selvadeghi: il tifo dell'Altopiano nel ricordo di Ernesto

Il club biancorosso Gati Selvadeghi è stato fondato nel settembre 2020 ed ha la propria sede al bar centrale di Lusiana. Presidente è Mirko Predebon, che ricorda così quei giorni. «L’idea è nata perché io ed Ernesto Pilati siamo sempre stati grandi tifosi del Lane fin dagli anni Ottanta. Il mio primo abbonamento al Menti risale al campionato della promozione in serie B con Roberto Baggio nel 1985. Ernesto era già iscritto ad un altro club di Mason ma avevamo voglia di raggruppare tutti i tifosi dell’Altopiano e abbiamo coronato il nostro sogno in piena pandemia».

Ernesto Pilati con Mimmo Di Carlo
Ernesto Pilati con Mimmo Di Carlo

Poco tempo dopo, però, un tragico evento ha rischiato di vanificare tutto. «Il 24 ottobre Ernesto è morto annegato in Sicilia alla Scala dei Turchi. È stato uno choc incredibile, non sapevamo più cosa fare. Ho preso il suo posto cercando di portare avanti il suo volere. Nonostante tutte le difficoltà di questi anni, contiamo una cinquantina di soci sparsi tra Conco, Lusiana, Asiago e gli altri comuni limitrofi. Alcuni di noi scendono ogni due settimane al Menti per assistere alle partite, quando è possibile ci ritroviamo per la cena sociale. Al mio fianco ci sono Renato Perin, Oscar Ronzani e Marco Strazzabosco».

Come state vivendo questa stagione al di sotto delle aspettative iniziali? «Non bene. L’entusiasmo che si era creato a settembre è svanito quasi subito. Speriamo almeno di vincere la Coppa Italia e di partire così da terzi nei playoff, ma le attese erano ben altre. Le racconto un aneddoto: un giorno io ed Ernesto stavamo andando in gita. Siamo entrati in un caffè e quando abbiamo aperto la pagina del Giornale di Vicenza scorrendo l’intervista nella quale Renzo Rosso annunciava che avrebbe rilevato il Vicenza ci siamo abbracciati dalla gioia. La speranza di un futuro migliore resta, perché la società è solida dal punto di vista finanziario, ma se non arrivano i risultati …».

Andrea Lazzari