<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Club biancorosso Chiampo

Il club biancorosso Chiampo è nato ufficialmente il 14 luglio 2020 grazie alla disponibilità di Francesco Fochesato, titolare del bar “Old Station”, punto di battesimo e quindi sede del club, ed ai preziosi consigli di Antonio Pieropan, storico riferimento dei tifosi della vallata. Presidente è stato nominato Giancarlo Ferrari, coadiuvato da 16 consiglieri fondatori. «Il nostro obiettivo era ed è quello di coinvolgere sotto un’unica bandiera chi ha visto giocare Vinicio, chi si ricorda a memoria ogni azione del Real Vicenza di Paolo Rossi, chi ha assistito al debutto di Roberto Baggio, ha vissuto i memorabili spareggi di Firenze e Ferrara e la scalata del Vicenza di Guidolin. E anche coloro che si sono dovuti accontentare delle poche gioie degli ultimi 20 anni. Ma il nostro gol più bello sarà quello di coinvolgere magari chi al Menti non ha mai messo piede finora e non sa cosa significhi amare la Nobile provinciale. A Chiampo si faceva riferimento allo storico club di Arzignano, mentre in paese erano nate piccole realtà poi sciolte. Sulla scia dell’entusiasmo suscitato dall’avvento della nuova proprietà, abbiamo voluto dar vita ad un sodalizio tutto chiampese, aperti alla collaborazione con gli amici di Arzignano e con l’attenzione rivolta ai comuni limitrofi di Nogarole, San Pietro Mussolino, Altissimo e Crespadoro».

Qual è il primo bilancio della vostra attività? Risponde il consigliere Stefano Cortivo: «Anche se anche nelle ultime stagioni non sono mancate le delusioni, prima la pandemia e poi la cocente retrocessione a soli due anni dal ritorno in serie B, possiamo essere ugualmente soddisfatti per l’andamento del nostro club. I soci si attestano sulle 200 unità, con una grande partecipazione ad eventi come la festa estiva del tesseramento, il brindisi natalizio, la cena sociale, terremo la prossima il 21 marzo, e le trasferte in pullman. Siamo attivi anche sui canali social. Nonostante i 30 chilometri che ci separano dal Menti, siamo sempre presenti allo stadio in tutti i settori e confidiamo nella ripresa della squadra».

Andrea Lazzari