Già attivo dagli anni Sessanta fino alla metà degli Ottanta, il club Bar Trapani ha riaperto i battenti nel 2019 in via del Mercato nuovo, a Vicenza. Il presidente attuale è Giorgio Righetto, subentrato qualche mese fa ad Antonio Acquafredda, affiancato dal vice Carlo Dall’igna e dal segretario Marco Abbatecola.
«Già socio in passato, sono tornato quando il club ha riaperto i battenti – spiega Righetto -. Il mio compito ora è quello di proseguire quello già aveva iniziato a fare Antonio, ovvero riprendere a pieno regime l’attività dopo la pandemia, organizzare cene sociali e, se possibile, le trasferte al seguito del Lane. Abbiamo circa 150 soci, una trentina dei quali abbonati al Menti. Siamo una compagnia che si ritrova al bar Trapani. In questi anni abbiamo anche promosso raccolte di beneficenza destinate al parroco di san Giuseppe per aiutare delle famiglie in difficoltà nella spesa quotidiana».
Occhi puntati ovviamente sulla parte finale della stagione dei biancorossi di mister Modesto, a caccia della vittoria in Coppa Italia e, soprattutto, della promozione. «Sono fiducioso, non dispero sulle nostre possibilità di risalire subito in serie B. Le ultime partite non mi hanno entusiasmato, Mantova a parte, ma siamo tornati alla vittoria ed è l’unica cosa che conta. Saranno decisivi gli scontri diretti a Salò e contro il Pordenone al Menti, non credo che Pro Sesto e Lecco riusciranno a tenere il passo. Chissà che non sia proprio la nostra ex-bandiera Mimmo Di Carlo a darci il lasciapassare!».