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Club biancorosso bar Moderno di Montecchio Maggiore

«Dobbiamo arrivare fino in fondo. Punto». Sprizza ottimismo sulle possibilità del Vicenza nei playoff il presidente del club bar Moderno di Montecchio Maggiore, Renato Iloveri: «La squadra è forte, credo che i giocatori abbiano approfittato di questo mese di stop e che siano pronti con la testa. In serie C conta solo correre più degli avversari e noi puntiamo a tornare in serie B. La Pro Sesto rappresenta solo il primo ostacolo da superare».

Affiancato dallo storico presidente onorario Stefano Giorgini, Iloveri è da una decina d’anni a capo del club che comprende una quarantina di soci, quasi tutti abbonati: «Ai tempi d’oro eravamo anche in 180-200, prima al bar Italia e poi nella sede attuale. Il nostro club è nato nel 1965, abbiamo vissuto l’epopea del Lanerossi con i vari Savoini, Vinicio, Gigi Menti, il triennio di Paolo Rossi, le gesta di Roberto Baggio e della squadra di Guidolin. Una volta si andava in trasferta con tutta la famiglia, figli compresi, adesso è più difficile».

Proprio la minimarcia biancorossa rappresenta il fiore all’occhiello del sodalizio castellano.

«Abbiamo dovuto saltare la data del 1. maggio, ma la recupereremo il 4 giugno se le condizioni atmosferiche lo consentiranno. Una volta, in passato, ha partecipato anche Paolo Rossi. Oltre alla marcia, prima si organizzavano feste per l’ultimo dell’anno, carnevale ed altre ricorrenze; ora siamo diventati vecchietti e ci troviamo per qualche incontro. Ma l’entusiasmo è sempre lo stesso».

Andrea lazzari