Tifare. Tifare. Tifare. Questo l’imperativo del club biancorosso A.Mici Biancorossi. Inaugurato nel settembre 2005, ma in realtà costituito già a fine giugno, a pochi giorni dalla retrocessione in serie C dopo i playout persi con la Triestina (poi arrivò il ripescaggio), si chiamava inizialmente “Al Cavalletto”, dal nome del locale che lo ospitava, e ha assunto la denominazione attuale (un gioco di parole) una decina di anni fa.
Presidente dalla fondazione è Paolo Bastianello, affiancato dal vice Massimo Rigoni e dal segretario Michele Celegato, mentre Livio Marcon, Luca Dal Cengio e Michele Vicino fanno parte del consiglio direttivo.
I soci sono 50, una trentina gli abbonati che occupano lo spazio centrale dei distinti al Menti. La sede è al bar Tre + di Dueville, dove gli associati si trovano a seguire le partite del Lane, soprattutto quelle in trasferta.
Gli A.Mici Biancorossi sono molto attivi sul fronte del sociale, come sottolinea il presidente Paolo Bastianello: «Raccogliamo fondi per regalare magliette del Vicenza a ragazzini diversamente abili della zona che conosciamo. Abbiamo fatto delle donazioni anche a favore della Città della Speranza e siamo stati promotori di altre iniziative benefiche».

Rivolto un ricordo commosso all’avvocato Gigi Arena, ex-presidente del Centro coordinamento («Avevo un legame importante con lui, mi aiutò molto quando nacque in club»), Bastianello esprime un auspicio per il futuro: «Ripartire dalla serie C è stato uno choc, ma noi non ci perdiamo d’animo e confidiamo di poter tornare entro breve tempo nelle categorie che ci competono. La rosa è valida, occorre avere pazienza, siamo solamente all’inizio della stagione».