Le prossime due partite come crocevia di un campionato ancora lungo e pieno di ostacoli. La promozione in B per il Vicenza, una salvezza da conquistare quanto prima per l'Arzignano. Ieri sera nell'auditorium del GdV per la puntata di È Solo Calcio, Luca Ancetti ha discusso con l'ex biancorosso Lele Ambrosetti, Enrico Gastaldello, membro del Cda dell'Arzignano e Stefano Giacomelli, capitano del Lane con il record di presenze in biancorosso e a sorpresa con Fabio Viviani che allena in Turchia. Insieme a loro le colleghe del GdV, Marta Benedetti e Anna Fabrello che seguono le sorti di Vicenza e Arzignano, fin da inizio stagione.
Ma è il Mondiale appena concluso ad aprire la puntata
Messi, l'Argentina, la Francia e i tanti giovani messi in campo senza paura. «Le altre nazioni scommettono di più di noi sui giovani senza paura - ha spiegato Ambrosetti che per lavoro gira il mondo studiando il calcio -. Il Marocco nella finalina ha fatto esordire un 2004, segno che le nazioni emergenti stanno arrivando». «Noi il coraggio ce l'abbiamo - ha raccontato Gastaldello - facciamo giocare molti 2001-2002, squadre piccole come la nostra devono fare di necessità virtù, ma servono ragazzi che dal punto di vista della maturità siano pronti». E poi Giacomelli: «C'è bisogno di tutti, i giovani senza vecchi non crescono ma anche noi abbiamo bisogno di loro. Tifavo Argentina, vedere trionfare Messi mi ha emozionato».
Giacomelli, nella mente c'è il pari con il Piacenza
Ma nella mente c'è il pari con il Piacenza: «Grande rammarico, non eravamo gli stessi di sempre, ma credo che il nostro atteggiamento sia quello visto negli ultimi dieci minuti e questo è il segnale più importante». Ambrosetti abbraccia idealmente Giacomelli: «Io amo la maglia del Vicenza e faccio i complimenti a Jack per aver raggiunto le 318 presenze, è un simbolo di questa società».
Girone d'andata e la frenata dell'Arzi
Ultimo mese preoccupante? «Preoccupati dalla classifica, pensando ai punti persi - commenta Gastaldello - in alcune gare potevamo vincere e alla fine ci siamo trovati pochi punti. La prestazione c'è sempre stata, diciamo che a Meda contro il Renate l'approccio non è stato quello delle altre volte. In C ogni errore lo si paga caro». La giornalista del GdV Anna Fabrello torna sull'Arzignano: «I giallocelesti possono e devono fare meglio, non meritano di essere invischiati nella zona playout».
Dalmonte è il valore aggiunto del Vicenza
La collega Marta Benedetti si è soffermata invece sul Vicenza: «La squadra ha i punti che merita, attenzione perchè certi punti lasciati per strada rischiano di essere determinanti alla fine». Il condirettore Ancetti cita un giocatore fondamentale: «Dalmonte è il valore aggiunto del Vicenza, un goleador pur giocando distante dalla porta». «Le sue qualità non le scopriamo oggi - interviene Giacomelli - abbiamo tanti giocatori che possono risolvere le partite. Da quando è arrivato Modesto abbiamo cambiato marcia, sabato un piccolo incidente di percorso». Rolfini? «Un giocatore deve lavorare di squadra poi arriveranno i gol, Alex sta lavorando bene».
Il record di presenze di Giacomello
E sul record di presenze Giacomelli ha ribadito: «Ciò che ha fatto Savoini merita grande rispetto, è irragiungibile. Sono stati 11 anni difficili, ma non mi sono mai abbattuto e ho sempre ricominciato. Dobbiamo vincere il campionato, ma se non corri più degli altri non si vince». E Ambrosetti sulla favola Arzignano aggiunge: «Il valore aggiunto è il ds Mattia Serafini, ha la capacità rara di scoprire talenti». Viviani si sofferma sul Loco, argentino e campione del mondo da tifoso: «Ferrari è un giocatore che mancava da anni così come mancava il gol nel sangue della squadra e quest'anno invece è tornato». .
I tifosi possono scrivere (prima dell'inizio della puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".