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Ventisettesima puntata

È solo calcio, brividi Golemic: «Ho scelto Vicenza perché voglio costruire qualcosa di grande». Rivedi la puntata

L'approfondimento del GdV con il capitano del Lane, l'attaccante dell'Arzignano Andrea Mattioli e gli ex biancorossi Massimo Beghetto e Toto Rondon
Golemic, Mattioli, Rondon e Beghetto
Golemic, Mattioli, Rondon e Beghetto
E' solo calcio puntata del 14-03-2024

«Andiamo in campo anche per i nostri tifosi, percepiamo la loro passione». Vladimir Golemic dimostra ogni giorno di più di meritare la fascia di capitano. Se lo sente addosso questo ruolo speciale. Gli scorre nelle vene. «Vincere qui è da brividi» - ha ripetuto durante È solo calcio, l'approfondimento del GdV andato in onda giovedì 14 marzo. In compagnia di Nicola Gobbo c'erano, oltre al difensore serbo, Andrea Mattioli dell'Arzignano, Massimo Beghetto e Toto Rondon per la serie "pagine d'oro" del Lane.

Il capitano-goleador s'è preso la scena: «Quando scendo in campo penso che devo fare il meglio che posso anche per i nostri tifosi, loro hanno una grande passione e noi la percepiamo. Non ho vissuto momenti facili con loro finora, è vero, ci sono stati diversi faccia a faccia, ma li ho vissuti con passione. Ora con il nostro atteggiamento siamo riusciti ad essere una cosa unica, anche quando sbagliamo il passaggio arriva l'applauso e ci dà forza». Idee chiare, chiarissime. Che sono piaciute anche all'ex terzino biancorosso Beghetto. «Golemic sa ciò che vuole, come questo Vicenza, che mi piace, perché sa interpretare le partite, ha maturità e consapevolezza».

«Vecchi - ha proseguito Golemic - ha svolto un lavoro intelligente quando è arrivato. E così la società: il colpo Cuomo, con cui ho giocato quasi sei anni, è stato studiato bene». Applausi anche da "Toto": «Vecchi ha saputo valorizzare i giovani e rivitalizzare Ferrari, un giocatore che non ha sostituti. È in sintonia col mister, si vede».

Palla, pardon, parola, a chi rappresenta un Arzignano un po' sfortunato. «Nelle ultime cinque abbiamo sempre fatto la partita - ha affermato l'attaccante Mattioli -, ci manca il gol e siamo tornati a casa dopo il derby con l'amaro in bocca, speriamo di sbloccarci contro il Trento che vive un momento positivo». Per il capitano del Lane, «l'Arzignano è una squadra tosta, ci ha sorpreso col modulo. Mi auguro possa fare fino alla fine un bel campionato. Rolfini? Non volevamo credere al suo infortunio. Ma è un ragazzo intelligente, ha già voglia di tornare in campo e noi lo aspettiamo a braccia aperte».

Il libro amarcord s'è aperto con la rete di Beghetto al Menti contro la Juve mentre sotto scorreva il commento di un tifoso «Bega ammazza Juve, grande». «Ho sperato che Maurizio sbagliasse il tiro - ha detto Beghetto -, ti devi sempre far trovare pronto. Ricordo l'estasi delle persone, la loro faccia dopo la conquista della Coppa Italia: indimenticabile». E Rondon: «Qui si vive di calcio in una maniera incredibile. Il minimo è riportare il Vicenza in serie B».

Sono uscite le date dei playoff ma capitan Golemic resta con i piedi a terra e per ora, almeno così ha detto, non le vuole guardare. «Cerchiamo di continuare a vincere. Io in C? È una storia lunga. Sono successe tante cose in mezzo. Quando ho valutato tutto, ho deciso che volevo fare qualcosa di importante e costruire un sogno per poter essere ricordato». Il difensore biancorosso tra l'altro è un ottimo rigorista, ha segnato pure ad Handanovic, portiere dell'Inter, a S. Siro, quando vestiva la maglia del Crotone. «Abbiamo ottimi tiratori dal dischetto ma se serve sono a disposizione. I miei post sui social? Mi piace mandare messaggi chiari e profondi. Per il momento li scrivo in inglese ma ho promesso anche ai compagni che presto li scriverò in italiano».

Vicenza con la Pro Patria per continuare a mettere punti in cascina, Arzignano col Trento per trovare una vittoria scacciacrisi. Mattioli: «È giusto avere un pizzico di paura ma bisogna giocare rilassati. Adesso dobbiamo vincere».

Marta Benedetti