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TRENTUNESIMA PUNTATA

È solo calcio, Confente: «Adesso l'obiettivo è diventare la miglior terza»

L'approfondimento del GdV sul campionato di Vicenza e Arzignano. Maritato: «Con Vecchi cambio di marcia ma pesa l'assenza di Rolfini». Rivedi la puntata
E' solo calcio 11/04/24

«Abbiamo dato tutto, ci accontentiamo del pareggio. Ogni giorno ci poniamo piccoli obiettivi e adesso pensiamo alla partita col Mantova». Alessandro Confente anche contro la Pro Sesto ci ha messo i guantoni per tenere a galla il Vicenza, capace di raddrizzare il risultato nel mini-match del Breda. «È stata davvero una gara anomala - ha detto ieri il portierone biancorosso durante È solo calcio, l'approfondimento del GdV condotto da Nicola Gobbo -. Ci eravamo riscaldati molto e abbiamo fatto il possibile per vincere. Il palo colpito da Cavion? La fortuna non ci gira tanto, ero convinto che la palla entrasse».

Lele Savino, Mario Vittadello, Paolo Dalla Costa e Piergiuseppe Maritato (in collegamento) sono stati gli altri ospiti dell'approfondimento dedicato al Vicenza e all'Arzignano. Chiacchiere tra amici, ma non solo. Anche analisi tattiche accurate, approfondimenti mirati sul girone A e le avversarie dei biancorossi e dei giallocelesti, le dichiarazioni post gara di Stefano Vecchi. «È un punto, quello conquistato dal Vicenza, che tornerà molto utile per la classifica finale» - ha dichiarato l'ex biancorosso Savino.

«È complicato preparare una gara così, perché l'allenatore deve operare delle scelte in pochissimo tempo - ha osservato Vittadello, ex mister, tra le altre, del Real Vicenza -. Il modulo è un numero che ti dà delle indicazioni, ma sono le caratteristiche dei giocatori a fare la differenza. Vecchi ha capito dove stavano i problemi, è riuscito a dare più fiducia a certi giocatori. Nel calcio a contare sono sempre i numeri: solo questi ti dicono se è stato fatto bene o male».

E il Lane, che ha colto il 13° risultato utile consecutivo, sta sicuramente facendo bene. «Le prestazioni - ha commentato Confente - ci sono sempre state anche ultimamente, che abbiamo un po' frenato con i risultati. I gol che ho preso? Per 9 gare non ho subìto reti, poi per 4 di fila gli avversari hanno segnato. Ma una volta è stata una deviazione, un'altra una disattenzione. Sono tutte letture, momenti che capitano. Ferrari? Per noi è fondamentale, quando poi si dà da fare molto per la squadra, giochiamo una favola. Gli staremo dietro - ha detto ridendo - sui cartellini. Il dualismo con Massolo? Siamo ottimi amici».

Recuperando le parole del tecnico biancorosso, Dalla Costa ha sottolineato che «stanno mancando i gol di centrocampisti ed esterni e manca molto Rolfini». «Dispiace per il suo grave infortunio, ci sono passato anch'io - ha affermato "Pier" Maritato, uno dei beniamini dei tifosi biancorossi ora in forza al Breno in serie D, prossimo ad affrontare il Bassano -, sicuramente mancano al Vicenza i suoi gol ma sono felice di vedere che il Lane abbia cambiato marcia dopo l'arrivo di Vecchi. Ho avuto lui in passato e ho avuto anche Diana; ho sperato che mister Aimo arrivasse in fondo, per me è un tecnico pronto per la B. Ma Vecchi, al Sudtirol, è quello che mi ha dato qualcosa in più dal punto di vista dell'agonismo, è stata una manna dal cielo incontrarlo prima di arrivare in biancorosso. Sono contento che si sia sbloccato Ferrari, lo conosco dai tempi del Tuttocuoio e mi aveva impressionato. Sento sempre Gentili e sono felice per Giacomelli e la sua promozione in B col Mantova: ha fatto tanto per il Vicenza e si poteva anche provare a trattenerlo».

Arzignano-Fiorenzuola è una partitissima in chiave salvezza. «Penso proprio che l'Arzi si salverà» - le parole di Confente. «Sono rimasto sorpreso dal cambio di Bianchini, Bentivoglio ha allenato poco ma si è presentato certamente bene» - ha detto Savino.

 

Marta Benedetti