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ventunesima puntata

È solo calcio, il futuro del Lane: «Adesso personalità per giocarsi i playoff». Rivedi la puntata

Ospiti Fabio Viviani, Claudio Pasqualin, Marco Fortin, Andrea Boffelli e Alessandro Cecchetto
E' solo calcio diretta del 01 febbraio 2024

Da questa finestra di mercato, che si è appena chiusa, non sono partiti fuochi. Ma la sorpresa non c'è. Il Vicenza, del resto, aveva già speso e dato molto per costruire una rosa competitiva. Gli ospiti di È solo calcio, l'approfondimento condotto da Nicola Gobbo e andato in onda ieri, con grande successo, sul sito del GdV e su Facebook, sono stati tutti d'accordo nel dire che «non è successo niente», per usare le parole dell'avvocato Claudio Pasqualin, intervenuto con l'ex portiere biancorosso Marco Fortin, Fabio Viviani in collegamento, il difensore dell'Arzignano, Andrea Boffelli, e il "tattico" di Linea Lane, Alessandro Cecchetto. Si è parlato di mercato, certo, ma anche di un Vicenza che non riesce ad esprimersi ad un certo livello, che nelle ultime due partite ha ottenuto un punto striminzito e si appresta ad affrontare la Pergolettese con l'imperativo di reagire, vincendo e convincendo. «Il Vicenza ha un problema di personalità, sembra sempre che la palla scotti. Ma se ora i biancorossi si mettono umili, possono arrivare pronti ai playoff».

«Avevo fiducia in Golemic, Laezza e Costa, che a mio avviso hanno personalità da vendere, anche in termini di virilità e determinazione. Ma purtroppo - ha detto Pasqualin -, ha ragione Fortin, questa squadra manca di personalità. Da tanto tempo io non mi diverto allo stadio, non vedo geometrie né armonia». «Si parla da tempo di maglia che pesa ma credetemi, è più difficile giocare se allo stadio non hai nessuno» - il pensiero di Viviani, che ha toccato la questione Ierardi. «Aveva la fascia di capitano, era stato responsabilizzato e non solo per le qualità tecniche. Ora ha cambiato maglia. È un modo di gestire le situazioni difficile da comprendere». Pasqualin: «Forse dietro c'è stato qualche problema di spogliatoio a noi sconosciuto come per Ferrari quando è rimasto fuori».

Sul campionato e Vecchi. Viviani: «I playoff rappresentano un'opportunità perché ormai la vittoria del campionato è andata. Conosco le idee di Vecchi, ci vuole tempo, è un allenatore moderno che sa adattarsi». Cecchetto e le analisi tattiche... amare. «La mano di Vecchi al momento non si vede - ha affermato -. Ma lui è un tecnico che storicamente ha bisogno di tempo per far ingranare le squadre, ci ha messo un po' con la Feralpi per arrivare in cima alla classifica. Bianchini? È un tecnico molto coerente».

Spazio all'Arzi con Boffelli che ha ammesso: «Potevamo vincere nel secondo tempo con l'Alessandria ma il pareggio è importante, li teniamo a debita distanza. Sono contento del mio esordio contro il Mantova in una gara che ricorderemo e auguro all'amico Molnar tutto il bene possibile». Interessante il punto di vista di Fortin, papà di Mattia, estremo difensore del Legnago, sui due errori dal dischetto di Ferrari con la Virtus Verona: «Ne ha tirati due di rigori ma è come fosse stato uno, perché sono stati molto ravvicinati; ci stava che lo ritirasse lui».

Finale tutto dedicato al calciomercato con Eugenio Marzotto, caposervizio dello sport del GdV, in collegamento dalla redazione. «Dopo aver visto le operazioni del Vicenza, la sensazione è che ci sia aria di sano realismo, la società forse si è depurata dai costi e farà il punto a giugno. Non è una grande prospettiva. Rolfini con che testa rimarrà? Per me con lo spirito di non farsi male». E dopo aver ricapitolato i movimenti del Lane e i più importanti in serie C, in entrata e in uscita, anche di alcuni ex biancorossi come Daniel Cappelletti che si è accasato al Trento, ha detto: «I playoff si possono giocare bene. L'Arzignano? Bravo ad intervenire in attacco».

Marta Benedetti