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Ventitreesima puntata

Rigoni: «Vincere è sempre complicato». È solo calcio, l'approfondimento sulla Serie C. Rivedi la puntata

E' Solo Calcio - Puntata del 06 Marco 2023

«Ierardi è una perdita pesantissima, ma il Vicenza ha le alternative per sostituire il suo difensore-goleador». Luca Rigoni, ex giocatore del Lane, oggi allenatore dell'under 17 biancorossa, non ha dubbi: chi prenderà il posto di Ierardi, nei prossimi due mesi, saprà farsi valere. Tanti argomenti nella ventritreesima puntata di È solo calcio condotta dal vicecaposervizio del Giornale di Vicenza Nicola Gobbo che ha dialogato con Rigoni, il centrocampista dell'Arzignano Lorenzo Bordo, il giornalista Dimitri Canello e l'illustratore vicentino Osvaldo "Oz" Casanova. Una puntata che ha rappresentato una sorta di gustoso aperitivo prima di Pro Vercelli-Vicenza. Dallo stadio Piola, circa un'ora e mezza prima del fischio d'inizio, si è collegato il collega Giancarlo Tamiozzo, in compagnia dell'ex bomber biancorosso, ora alla Pro Vercelli, Gianmario Comi, indisponibile per infortunio contro il Lane.

Potenziale Lane «Il Vicenza ha un potenziale ancora inespresso, siamo tutti qui a fare il tifo per i biancorossi che allo Stadium hanno dimostrato di avere grande personalità. Tutti contro il Lane giocano alla morte, questa squadra è giovane e di prospettiva e ci auguriamo che il Vicenza torni nella categoria che gli compete. Ora un bel filotto di vittorie» - ha detto Rigoni. È ancora negli occhi e nel cuore il successo nel primo round della finale di Coppa contro la Juventus Next Generation. «Non era scontato vincere a Torino» - ha detto Canello. «Il Lane ha giocato senza alcun timore reverenziale». Il campionato. «L'importante è che il Vicenza stia lì davanti, poi dovrà puntare a vincere gli scontri diretti» -, per Rigoni. Canello: «Vicenza, Feralpi e Pordenone sono vicine nei valori. E occhio perché la Pro Sesto ormai non è un fuoco di paglia». «È un campionato molto livellato, nulla è ancora scritto né davanti né dietro - le parole di Bordo, che col suo Arzignano sta raccogliendo belle soddisfazioni -. Ci teniamo il punto preso con la Virtus Verona. Nella ripresa siamo stati più padroni del campo, purtroppo l'espulsione ci ha un attimo destabilizzati».

La prossima partita che dovrà affrontare il Vicenza sarà uno scontro diretto al vertice, al Turina. Gli amici di Linea Lane hanno fornito un'accurata analisi sul modo di giocare del prossimo avversario. Attacco Salò «Guerra lo conosciamo bene e Siligardi è un giocatore importante per la categoria» - ha detto Rigoni. «La partita di domenica farà capire molte cose» secondo Canello. S'è parlato a lungo di portieri e della possibile alternanza tra i pali del Vicenza, con il dualismo Confente-Iacobucci. «A me - ha detto Casanova - dispiace per Pizzignacco, che ora sta facendo benissimo a Salò: qui è stato gestito malissimo, anche dalla piazza. Tutti ora lo rimpiangono». «L'alternanza - il pensiero di Bordo - non è sempre positiva». «Io preferisco un titolare e una riserva» - ha detto Rigoni. Tutti d'accordo nel dire che ora i sogni sono nelle mani dei biancorossi di Modesto. "Oz": «È quasi più un discorso di concentrazione. Il Vicenza non sbaglia quando c'è qualcosa in palio, è più fragile quando le partite sono "facili"». E guardando ai playoff? «Sono un altro torneo» - ha detto mister Rigoni, che in chiusura ha parlato della sua nuova avventura sulla panchina dell'under 17.

«Sono molto contento, siamo primi a parimerito con l'Albinoleffe, ora ci attendono tre partite toste. Mi appassiona quest'esperienza, alleno dei ragazzi bravi che mi seguono ed è il dato che mi piace di più. A noi piace giocare la palla, faccio il 3-4-3 in fase di possesso e metto in pratica l'uno contro uno»