La settimana è iniziata col sorriso per il Vicenza e l'Arzignano Valchiampo che hanno maturato sul campo risultati importanti nell'ultimo turno di campionato. Ne hanno parlato, durante l'approfondimento del Giornale di Vicenza, È solo calcio, il caposervizio dello sport del GdV Eugenio Marzotto, il giornalista Corrado Ferretto, il centrocampista del Lane Freddi Greco e il portiere dell'Arzignano Giacomo Volpe; in collegamento, il tecnico del Pordenone Mimmo Di Carlo, domande e spunti ad opera del condirettore Luca Ancetti. Tantissimi gli argomenti a fuoco.
Il centrocampista del Lane
È parso sollevato Greco, per il quale si era temuto un grave infortunio (il bollettino medico ha escluso fratture, la prognosi verrà valutata nei prossimi giorni). «Sto bene - ha rassicurato tutti il "motore" biancorosso -, ho fatto degli accertamenti e si è trattato solo di una forte contusione alla spalla destra. Mi trovo bene a Vicenza, quest'anno ho avuto la fortuna di fare il ritiro e così ho potuto conoscere bene i compagni e trovare la sintonia giusta».
L'Arzignano Valchiampo
Tra avversari ci si rispetta e stima. Così Greco, guardando Volpe, ha detto: «L'Arzignano è una squadra molto organizzata e il suo punto di forza è far giocare male gli avversari». La squadra di Bianchini ha ottenuto tre punti fondamentali in chiave salvezza. Le parole del portiere: «Abbiamo disputato un'ottima gara sia dal punto di vista tattico che dell'intensità, sarebbe stato un peccato pareggiarla o non vincerla». Marzotto: «L'Arzignano ha vinto col cuore e col gioco, così è ancora più bello». I complimenti di Ferretto: «La vittoria dell'Arzignano vale tantissimo, si allontana la zona pericolosa. È stato un girone d'andata assolutamente positivo».
La puntata dedicata al big-match Pordenone-Vicenza
La puntata è stata dedicata specialmente al big match Pordenone-Vicenza. «È un bel lunedì - ha detto Di Carlo -, in campo ho visto due squadre che si sono date battaglia, sia sul piano fisico che su quello tecnico. Il primo gol subìto dal Vicenza? Non vedo grandi responsabilità da parte della difesa... Il Vicenza ha una rosa di qualità e sapevamo che fino al 95' la partita sarebbe stata aperta. Con Pinato in campo avremmo forse avuto più possibilità di vincere».
Si è parlato a lungo di Ferrari (analisi dei movimenti del Loco grazie a Linea Lane), bomber immarcabile. «Fa tanto lavoro sporco ma pulisce un sacco di palloni» - ha sottolineato Greco. «Il Vicenza ha messo tanta qualità là davanti con l'ultimo mercato. Stoppa è fortissimo - ha spiegato Mimmo -, l'ho avuto nelle giovanili del Novara, Dalmonte e Giacomelli sono fuori categoria e Ferrari è straordinario».
Giro di pretendenti alla vittoria del campionato
Su tutte - hanno detto in coro gli ospiti - Vicenza e Pordenone. Finale tutto dedicato a Greco che è tornato sulla vicenda del cognome confuso dal telecronista nella partita col Trento. «Nessuna malizia, dispiace solo aver ricevuto, invece dei complimenti per la vittoria, una valanga di messaggi su questo accaduto». Freddi è cuore ma anche tanto fiato. «Percorro 9-10 km a partita, arrivo fino a 12 se metto anche i momenti in cui cammino. Mi piace mettere a disposizione la mia resistenza e il mio ruolo ideale è la mezzala di inserimento».
La battuta di Di Carlo
La battuta di Di Carlo: «Chiedete a Freddi quante accelerazioni fa in una partita...». Sui numeri è stato il centrocampista del Vicenza a fornire i dettagli: «Ho raggiunto al massimo 31,8 km/h». Infine il grande rimpianto di Mimmo. «Il terzo anno a Vicenza non si è creata l'alchimia giusta, siamo rimasti quelli dell'anno prima e il mio rammarico è non aver dato soddisfazione ai tifosi, portando il Vicenza dove volevo».
I tifosi possono scrivere (prima dell'inizio di ogni puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".