Due attaccanti di razza, uno del presente, Franco Ferrari, e l'altro del passato biancorosso, Toto Rondon, da una parte e dall'altra due registi: capitan Casini dell'Arzignano e il caposervizio della redazione del GdV, Eugenio Marzotto. Sono stati loro gli ospiti di Luca Ancetti per un altro lunedì sera di grande interesse.
L'essere squadra il tema principale
L'essere squadra il tema principale e, allo stato attuale delle cose, il Grifo ci sta riuscendo più del Lane. La prima parola spetta dunque a Casini, per commentare la straordinaria vittoria ai danni della Feralpi conquistata domenica al Dal Molin: «Un risultato inatteso, perché quando si gioca contro squadre di questa caratura lo speri, ma poi è difficile. È mancata un po' la prestazione, ma ci teniamo stretti questi tre punti. È stato un bel banco di prova: venivamo dalla prima sconfitta stagionale, invece domenica abbiamo tenuto la partita aperta fino alla fine e un episodio ci ha premiati».
Non solo fortuna
Dall'altra parte un arrabbiato Ferrari, unico che però, con il suo gol, il primo in trasferta, ha tratto qualcosa di positivo dal Città di Meda da cui il Vicenza è uscito sconfitto: «Quella dell'Arzignano non è solo fortuna, ci hanno provato fino all'ultimo, poi speriamo che qualche episodio giochi anche a nostro favore. Renate? Siamo incavolati: era una partita da vincere».
Un arrabbiatissimo Baldini domenica
Concetto che un arrabbiatissimo Baldini domenica aveva ripetuto anche nel post match, come ha potuto constatare da vicino Eugenio Marzotto: «Ero allo stadio e tutti a fine partita eravamo più arrabbiati che delusi, soprattutto per quelle tante palle gol sprecate».
Rondon: «Credo che il mister abbia le sue belle gatte da pelare»
Toto Rondon, che sa bene ciò che significa indossare la maglia biancorossa e conosce anche l'ambiente di oggi, essendo tecnico nel settore giovanile ha sottolineato un altro aspetto: «Credo che il mister abbia le sue belle gatte da pelare, in panchina ha giocatori che hanno giocato in B, quindi da un certo punto di vista è più facile per Bianchini che per Baldini».
L'analisi tattica di Linea Lane
L'analisi tattica di Linea Lane ha messo in evidenza le "leggerezze" di Confente e Cavion: «Perché Confente la voleva ancora vincere», ha sottolineato Toto Rondon, trovando conferma da parte di Ferrari.
Le squadre tornano in campo
Ora giovedì il Vicenza tornerà in campo contro il Mantova che soffre parecchio i calci d'angolo, come hanno dimostrato le immagini di Linea Lane. All'Arzignano invece toccherà la delicata trasferta contro l'Albinoleffe, ma quale tra Pordenone e Feralpi, ultime due avversarie dei giallocelesti, ha convinto di più capitan Casini?
Il Pordenone «La squadra di Di Carlo è consapevole delle sue qualità, ma ha l'umiltà di saper soffrire. Si è calata in questa Serie C, la Feralpi invece credo si sia piaciuta un po' troppo e dava già per scontato di vincere».
Contestazione dei tifosi verso mister Baldini
Si è parlato poi della contestazione da parte dei tifosi verso mister Baldini: «La percezione è che una consistente fetta dei sostenitori del Lane la responsabilità sia sua - ha sottolineato Marzotto -. Probabilmente è anche l'effetto della rabbia che si protrae dalla scorsa stagione, fortunatamente però, grazie alla provincia del calcio, la classifica è pienamente recuperabile».
La difesa di Ferrari
Subito è intervenuto Ferrari a "difendere" il suo tecnico: «Non merita una reazione così, siamo tutti arrabbiati, come lo sono i tifosi». E anche Toto Rondo lancia un importante appello all'ambiente biancorosso: «In questo momento c'è bisogno di unità, non di critiche e polemiche. Conosco il mister e lo staff, posso confermare che la squadra è unita: diamo tempo che i risultati vengano. Chiedo ai tifosi di pazientare. Il campionato è ancora lungo e il Vicenza ha tutte le qualità per venirne fuori». .
I tifosi possono scrivere (prima dell'inizio della puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".