A condurre "È solo calcio" questa volta è Nicola Gobbo, nel day-after della debacle biancorossa al Menti contro la Pro Vercelli. Il clima in casa Vicenza è teso, come ha spiegato il caposervizio dello sport del GdV Eugenio Marzotto, e ad intervenire in collegamento è il direttore sportivo del Lane Federico Balzaretti: «C'è stato un confronto al termine della partita con i ragazzi della Curva Sud. È una contestazione che assolutamente accettiamo, la responsabilità è totalmente mia in quanto direttore dell'area sportiva. C'è bisogno di equilibrio, siamo ad un punto del campionato in cui è ancora tutto apertissimo». Il diesse biancorosso ha fatto anche un appello ai tifosi: «Quello che chiedo è che continuino a sostenerci, come è stato contro la Pro Vercelli e in tutte le altre partite, perché abbiamo bisogno di loro e di compattezza. La prestazione di ieri è difficile da spiegare, non ce l'aspettavamo minimamente anche se c'è stata una reazione, ma anche nel finale non siamo stati lucidi».
Balzaretti: «Fiducia in Baldini»Nel suo intervento Balzaretti ha poi ribadito la fiducia in mister Baldini: «Io stesso sono qui a tempo: dipendiamo però dai risultati. Non c'è un limite, voglio che il mister, così come la squadra, lavorino in modo sereno. Credo che la giornata e il confronto di ieri siano positivi. Non cambierei nessuno dei miei giocatori: sono ragazzi e un mister in cui credo tantissimo. Manchiamo nella continuità e questo non può succedere. L'ambizione rimane quella di lottare fino alla fine per vincere il campionato e lo faremo, ne sono convintissimo. Ci sarà da soffrire ancora tanto e i ragazzi lo sanno». Anche quando si è parlato di difesa Balzaretti ha difeso a spada tratta i suoi: «Il valore della difesa è ottimo, abbiamo l'incognita di Cappelletti, per il suo infortunio. Non è una questione di uomini, ma di come difendiamo».
Organizzazione difensiva da rivedereParole che hanno suscitato la reazione degli ospiti presenti nell'auditorium: Sergio Vignoni, ex direttore sportivo biancorosso, e Daniele Fortunato, anche lui ex Lane. Il primo ha puntato il dito contro un centrocampo che non riesce a fare filtro e ha ribadito: «Balzaretti fa bene ad assumersi la responsabilità, ma in campo poi ci vanno i giocatori. Questo Vicenza non è ancora squadra, la sua fortuna è che il campionato non è ancora partito». Il secondo su un'organizzazione difensiva totalmente da rivedere: «Io non ho visto una grande partita in questi mesi. Ho visto grande difficoltà contro il Mantova nel secondo tempo, una prestazione sufficiente a Seregno. Abbiamo cambiato modulo, ma se con la difesa a tre abbiamo preso 7 gol in 5 partite, a quattro in 6 gare». Tante critiche per questo Vicenza, ma come si esce da una situazione come questa? «Nello spogliatoio: è la squadra che deve mettersi in testa di essere squadra - ha risposto Vignoni -. Devono tirar fuori tutte le magagne che ci sono».
L'Arzignano può sorridereMa non c'è solo Vicenza, c'è anche un Arzignano reduce da un pareggio in casa della Virtus Verona. Per i giallocelesti presente in studio l'attaccante Szymon Fyda che sulla partita di domenica ha detto: «Nel primo tempo è stata una partita combattuta, nel secondo avevamo iniziato meglio. Per siamo rimasti in dieci e se non si riesce a vincere, l'importante è non perdere». Il numero 7 gialloceleste ha poi parlato del modo in cui questo Arzignano ha approcciato a questo campionato per essere dov'è ora, in ottava posizione: «Timori non ne abbiamo, penso sia una ricompensa e un orgoglio affrontare squadre di questo blasone in stadi veri. Essendo una neopromossa portiamo ancora più rispetto ad ogni squadra che affrontiamo, ma poi le prepariamo tutte allo stesso modo».
È solo calcio, parola ai tifosiI tifosi possono scrivere (prima dell'inizio della puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".