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Undicesima puntata

È solo calcio, l'approfondimento del GdV. Rimonta Lane? Valietti ci crede «Mancano tantissime partite». E Dalle Carbonare guarda avanti Rivedi la puntata

Nuovo appuntamento in diretta sulla pagina Facebook e sul sito del giornale per parlare di Vicenza e Arzignano
In studio. Da sinistra: Mario Castegnaro (Club Brendola), Federico Valietti, Nicola Gobbo, Pieraldo Dalle Carbonare e Giancarlo Tamiozzo COLORFOTO
In studio. Da sinistra: Mario Castegnaro (Club Brendola), Federico Valietti, Nicola Gobbo, Pieraldo Dalle Carbonare e Giancarlo Tamiozzo COLORFOTO
E' solo calcio puntata del 09 11 2023

«La distanza dal Mantova è importante, ma non incolmabile». Un tempo presidente, ora - come allora - grande tifoso biancorosso e un po' "papà" che sembra dare la classica pacca sulla spalla ai giocatori: «Adesso - ha affermato Pieraldo Dalle Carbonare, ex presidentissimo del Vicenza - tocca ai giocatori dimostrare quanto vale sul serio la squadra».

Le due vittorie del Lane, in campionato e in Coppa, e una nuova partita, quella contro la Pro Patria domani sempre al Menti, sono state oggetto di approfondimento a È solo calcio, la puntata condotta da Nicola Gobbo che ha dato spazio agli interventi di Dalle Carbonare, Federico Valietti, terzino del Vicenza, Giancarlo Tamiozzo, vicecaposervizio dello sport del Giornale di Vicenza, Mario Castegnaro del club biancorosso di Brendola.

«Punti, punti, punti»

Il Vicenza non ha scelta e Valietti lo conferma: «Dobbiamo pensare a vincere più gare possibili, da qui alla fine. Contano i punti ora, più delle prestazioni». Ma come sta Valietti, attualmente indisponibile per infortunio? «Non ho nessuna lesione, fortunatamente. Tra 10-15 giorni tornerò in gruppo e continuerò a lavorare per guadagnarmi il posto». «La vittoria in campionato ci ha dato morale e anche in Coppa abbiamo disputato una buona prova, ora ci occorre trovare più equilibrio a livello mentale. Crediamo alla rimonta, mancano un sacco di partite, anche se la Triestina mi ha impressionato. Se riusciamo ad ottenere quattro successi prima del match col Mantova? Entriamo in campo con questo obiettivo. Ora pensiamo alla Pro Patria, che ci farà la guerra e si chiuderà molto dietro».

Valietti si è anche soffermato sul proprio ruolo in campo: «Nel modulo di Diana mi trovo bene. A me piace fare tutta la fascia e le sue richieste si sposano con le mie caratteristiche. A inizio anno mi allenavo come braccetto ma in questo ruolo non ho mai giocato gare ufficiali. L'esultanza di De Col? Si è liberato di un peso, è stato un gesto liberatorio per una situazione personale che stava vivendo».

La ricetta del "presidente"

«Quando esci dalla C, è un altro mondo. Ma adesso il Vicenza deve tirare fuori le qualità che ha. Il calcio è semplice: bisogna arrivare sulla palla prima dell'avversario e finora non si è vista questa cattiveria agonistica da parte del Lane». Un tuffo nel passato, un'immersione nel presente.

Un ricordo tira l'altro quando c'è Dalle Carbonare, incalzato dalle domande di Tamiozzo e Gobbo. «Il successo contro l'Arzignano è stato importantissimo. Ora la squadra di Diana deve proseguire. Ai tifosi che incontro, dico sempre che il calcio è fatto di cicli. Devono tenere duro, perché prima o dopo i risultati arrivano. Però uscire dalla C non è facile».

Ci vogliono ottimismo e la capacità di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Anche Caramanno portò qualcosa di buono. Fece arrivare qui Di Carlo e Praticò e poi volle Artistico che ci permise di portare a casa Viviani».

Riguardo all'Arzignano, Dalle Carbonare ha affermato che la squadra di Bianchini ha lo spirito giusto per centrare l'obiettivo di una salvezza tranquilla. Tamiozzo ha sottolineato che in quanto detentore della Coppa Italia di Lega Pro, «la competizione va onorata, ma il bersaglio grosso resta il campionato. E Vicenza-Triestina di Coppa sarà importante dal punto di vista motivazionale». «La squadra c'è e le qualità ci sono. Ma in C bisogna mangiare l'erba - ha detto Castegnaro -. Bisogna metterci quel qualcosa in più che il tifoso si aspetta».

 

Marta Benedetti