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Ventisettesima puntata

È solo calcio. Rucco: «Il Menti dovrà essere collegato al polo universitario». Rivedi la puntata

E' solo calcio puntata del 03 aprile 2023

Menti fa rima con eventi. Sono entrambi d'accordo il sindaco Francesco Rucco e il candidato sindaco Giacomo Possamai: lo stadio del Lane, che resterà dov'è, dovrà vivere sette giorni su sette. Essere un punto di riferimento per tifosi e cittadini. Il futuro del Menti è stato al centro della puntata di È solo calcio, condotta ieri dal condirettore del GdV, Luca Ancetti, con tanti ospiti. Oltre a Rucco e Possamai (intervenuto in collegamento), hanno dato vita all'approfondimento, parlando di risultati, allenatori, tattica, Ezio Glerean, tecnico del Bassano, Mauro Zironelli, che guida la Luparense, il direttore generale dell'Aic, Gianni Grazioli, e la giornalista del GdV, Alberta Mantovani.

Lo stadio Menti

Il sindaco Rucco ha fatto il punto della situazione: «La concessione è stata prorogata di due anni, entro il 18 aprile ci sarà la gara e si presenteranno le domande. A seconda della categoria che affronta il Vicenza c'è un certo canone. Sulle manutenzioni straordinarie abbiamo condiviso come amministrazione che la parte erbosa e gli adeguamenti in caso di categorie diverse, saranno a carico della società e non della collettività. C'è la possibilità di revocare la concessione in caso arrivi una proposta di project financing per la ristrutturazione. Il dg Sagramola mi ha detto che lo studio di fattibilità sarà adeguato rispetto ai costi aggiornati che è il 20% in più; il Vicenza intende procedere».

Nessun dubbio: il Menti resta dov'è e verrà riqualificato. Possamai: «Qualsiasi intervento verrà fatto dove c'è lo stadio ora, la questione è chiusa da tempo. Bisognerà vedere anche quali saranno le fortune del Vicenza, molto dipende dai risultati sportivi. Occorre solo capire quando e dove si parte». Un Menti aperto agli eventi. Rucco: «Dovrà essere uno stadio che vive sette giorni su sette, sicuramente non si ragionerà più sulla possibilità di un'area con supermercato, ma l'idea è che possano sorgere spazi civici e commerciali sul modello degli stadi inglesi». Importante la posizione dell'Università, che sorge in quell'area. Già c'è l'ipotesi di inserimento della mensa temporanea nell'antistadio.

Così Grazioli: «Sono assolutamente d'accordo per lo stadio in centro città come a Parma o anche a Bologna, perché deve essere un punto d'aggregazione e riferimento». E poi il tema dell'impiantistica in città. Rucco: «Ho due visioni: una del sociale legato però anche alla scuola perchè le società devono andare nelle scuole. E poi la creazione di un'agenzia per lo sport sul modello di Trento. Possamai: «Visto il valore avuto dallo sport nel periodo del Covid, il sociale sarà un percorso determinante. Fondamentale investire perché Vicenza ha bisogno di forti interventi sul fronte dell'impiantistica».

Il campo

La squadra di Thomassen ha vinto e convinto contro il Trento. Era ora. «La cosa migliore è stato vedere una squadra che in fase difensiva è stata caparbia» - ha detto Mantovani. Glerean ha promosso il tecnico danese: «Thomassen farà bene, è un professionista e col Trento gli è riuscita bene la fase di non possesso. Conterà la testa per i playoff». Ziro: «Sembra aver trovato un equilibrio, domenica mi sono divertito vedendo soprattutto il primo tempo del Lane».L'Arzi e Pigozzo Resterà indelebile il ricordo dell'esordio tra i pali per Riccardo Pigozzo che ha parato un rigore a Laribi. «Contento di esordire al Piola che è uno stadio caldo, peccato per come è andata. Laribi l'avevo studiato e sapevo che avrebbe incrociato, mi è andata bene perché l'ha calciata dove volevo io. Saio e la rivalità? Abbiamo veramente un bel rapporto, l'ho preso sotto un'ala protettiva».

 

Marta Benedetti