Averne come Mario Ierardi. Ma il difensore del Vicenza non sarà in campo contro il Novara, così come i compagni Pasini e Ronaldo che erano diffidati a domenica sono stati ammoniti. «È stata la nostra peggiore sconfitta all'andata e vogliamo assolutamente riscattarci. Cercheremo di sorprendere i nostri avversari e colpirli nei punti deboli», ha detto Ierardi, ieri ospite speciale di È solo calcio, l'approfondimento condotto dal vicecaposervizio del GdV Nicola Gobbo.
«Essere tifosi del Vicenza è una missione. Siamo abituati a soffrire - le parole del presidente dell'associazione Piermario Morosini e del club biancorosso Forza Lane 1902, Emanuele Arena -, quello dei tifosi vuole essere più che altro uno stimolo. Ci attendiamo il segnale forte di una società e di una squadra che dice: vogliamo comandare la classifica. È il momento di fare il salto di qualità vero».
Nell'auditorium del GdV è intervenuto anche il caposervizio del settore sport, Eugenio Marzotto, e, in collegamento, il trequartista dell'Arzignano Luca Belcastro. È stata una puntata calda tra campo e mercato. «Dopo Della Morte sono attese altre novità in entrata» - ha detto Marzotto. Occorreva anche un po' sdrammatizzare dopo il brutto ko con i giovanotti della Juventus.
Così Ierardi ha parlato anche di sé, incalzato dal moderatore Gobbo. «Porto il numero 68 perché è la data di nascita di mio padre che mi ha sempre seguito. Amo pescare, ma al mare, perciò qui non vado spesso. Perché segno tanto? Da piccolo ho giocato come attaccante, facevo la boa. Ogni volta che posso, sfrutto le occasioni». Però il Vicenza ad Alessandria ha sbagliato molto davanti ed è tornato con due reti sul groppone. «Purtroppo non abbiamo subìto poche reti in campionato - il commento di Ierardi -, anche il modo di giocare offensivo, alle volte, ci porta ad essere scoperti dietro. Comunque con Modesto abbiamo trovato più equilibrio. Cos'è successo al Moccagatta dopo il vantaggio? «Forse abbiamo continuato a giocare come se fossimo 0-0, abbiamo lasciato dei buchi e i nostri avversari hanno trovato delle infilate vincenti. Nel calcio il rischio bisogna prenderselo, nei 90' si può anche perdere un duello ma bisogna saper mettere le pezze. Se sbaglia Pasini, tocca a me e viceversa. Poi difendere nel primo quarto d'ora non è come difendere negli ultimi 10'». Interessante poi la spiegazione tattica. «Valietti difensivamente mi può aiutare di più a livello di posizione rispetto a Dalmonte, ho più sicurezza nel fare i triangoli. Mi sento più sicuro perché a me piace spingermi in avanti».
Trento-Arzignano sarà una partita speciale per Belcastro, che con i gialloblu ha trascorso «due anni e mezzo bellissimi, ma ora penso all'Arzignano. Prima salviamoci - ha detto il trequartista, poi magari ci potremo divertire. Contro la Pergolettese è arrivato un pareggio scialbo ma prezioso, stiamo uniti e andiamo avanti. Sono in un gruppo che ha tanti margini di crescita. Mentalmente sto già preparando il gol dell'ex, ora sto bene dopo aver avuto nei primi giorni di gennaio qualche acciacco per un problema alla caviglia avuto in precedenza».
Nonostante un orario tremendo per una gara infrasettimanale («Insopportabile per un tifoso, è la solita mancanza di rispetto» - ha detto Arena), contro il Novara i tifosi biancorossi saranno in Curva a cantare a squarciagola. «Vogliamo vedere la grinta, la stessa di Ierardi che domenica si è arrabbiato con un compagno dopo aver speso l'ammonizione che gli costa la squalifica. Morosini? Per noi l'associazione è un impegno morale da portare avanti con onore»..
I tifosi possono scrivere (prima dell'inizio della puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".