Seby dei Derozer le "canta" al Vicenza: «Portateci via dalla tristezza della serie C». E Freddi Greco, centrocampista tuttofare, scommette sul gol più bello, la promozione: «La vogliamo tutti». Il Lane e l'Arzignano inseguono un'altra vittoria contro Atalanta under 23 e Giana e del prossimo doppio impegno, e di quello appena superato dalle compagini vicentine, hanno parlato ieri a È solo calcio Greco, il centrocampista dell'Arzi Manuel Zanon, il cantante dei Derozer e grande tifoso biancorosso Sebastiano Berlato "Seby", il giornalista di TvA Andrea Ceroni; regia affidata come sempre a Nicola Gobbo.
«Le mie doti usciranno, sto rendendo meno di quello che so. Posso dare certamente di più - ha spiegato il giocatore biancorosso -. Sto ingranando, ho avuto un default fisico ma ora mi sto sentendo meglio anche mentalmente». E c'è davvero bisogno del miglior Greco per avere ragione, domani sera (sabato 30 settembre), di un'Atalanta che non ha nulla da perdere. «Modesto lo conosciamo, è uno che ama aggredire e quindi la sua squadra non farà una gara attendista. Noi possiamo ancora migliorare e stiamo lavorando per essere più bravi negli ultimi 35 metri. Dobbiamo calciare anche da fuori, perché abbiamo ottimi tiratori». «Il canovaccio - ha affermato Ceroni - è che gli avversari vengono qui al Menti e si chiudono. Il Vicenza deve trovare il gol e poi una volta in vantaggio è ok. Il problema è solo trovare l'apriscatole».
Uno degli argomenti di discussione ha riguardato il gioco del Vicenza, finora non spettacolare. «Sapete che c'è? A me va bene così. Intanto si vince - ha detto la voce e chitarra dei Derozer -. Quando sento tifosi scontenti del gioco, io consiglio di andare a Barcellona. Ottima la solidità difensiva del Vicenza. Vedo più squadra rispetto alla stagione passata. Portateci via dalla tristezza della C - ha "pregato" Seby guardando Greco -, meritiamo tutti altro». E il jolly di Aimo Diana: «Abbiamo tuchiaro l'obiettivo, speriamo di raggiungerlo».
Durante la puntata si è collegato un ex biancorosso assai amato, Stefano Civeriati, il Doge, per tutti il "Cive". «Se il buongiorno si vede dal mattino, questo Vicenza arriverà in alto - ha detto -. Anche con Ulivieri prendevamo pochi gol. Diana è un vincente ed è stata ottima la scelta di portarlo a Vicenza». E poi via coi ricordi. Dai rigori segnati, dai problemi risolti in campo con una giocata delle sue, alle sfuriate di Ulivieri. «Avevamo un grande gruppo. Torno spesso a Vicenza dove ho tanti amici, ho un bellissimo ricordo di quegli anni: del presidente Dalle Carbonare che mi diede un contratto in bianco da firmare, ma non lo firmai perché ero appena rientrato da un brutto infortunio al ginocchio e non mi pareva giusto restare, al "Doge fammi vincere tu questa partita" di Ulivieri».
Per l'Arzignano arriva una gara solo sulla carta semplice. «Con la Giana Erminio vogliamo infilare il terzo successo - ha detto Zanon, il cui idolo è Daniele De Rossi, lo stesso di Greco -, abbiamo ottenuto due vittorie dominando, e avremmo potuto fare meglio sia col Legnago che col Mantova. L'errore dal dischetto di Parigi? I rigori li sbaglia chi li tira. Felicissimo di vestire la maglia dell'Arzignano, sono in un gruppo speciale».
I tifosi possono commentare la puntata in diretta su Facebook o scrivere al numero whatsapp 335-6605272. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".
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