Manca poco più di un mese al Natale e il Vicenza ora non deve commettere l'errore di essere troppo buono. «Dobbiamo solo macinare punti» - avverte Thomas Sandon. Nessuno sconto agli avversari a partire dalla gara di domani contro il Legnago.
Il Lane deve continuare a rincorrere e di questa rincorsa hanno parlato ieri nella consueta puntata settimanale di È solo calcio, condotta da Nicola Gobbo, il terzino biancorosso, l'ex bomber, oggi allenatore dell'under 16, Toto Rondon, il caposervizio del settore sport del Giornale di Vicenza, Eugenio Marzotto, il tifoso-artista Osvaldo "Oz" Casanova e l'ex diesse del Lane, ora al Catanzaro Giuseppe Magalini. «Parola d'ordine è continuità».
Il Vicenza è guarito o è ancora convalescente?
«Siamo in ripresa e carichi - ha spiegato Sandon -, ma aspettiamo ancora a dirlo. Vogliamo fare bene a Legnago, macinare punti e senza far programmi cerchiamo di pensare partita per partita. Col Legnago mi attendo gara simile a quella con la Pro Patria. Probabilmente avremo noi il controllo ma dovremo fare attenzione». «Le vittorie - ha detto Rondon - ti danno spinta e morale che è la prima medicina nel calcio, ma adesso il Vicenza deve dare continuità».
Per Marzotto «la squadra di Diana è ancora convalescente, purtroppo non dipende solo dal Vicenza». Per il "Mago", in collegamento da Catanzaro, «i biancorossi sono in ritardo ma in grado di fare un filotto importante».
Ferrari, Scarsella e gli altri
Nel corso dell'approfondimento è stato messo l'accento su alcuni biancorossi. Primo tra tutti, il "Loco" Ferrari. «Lo sto vedendo bene in questi giorni in allenamento» - ha affermato Sandon. «Se Ferrari sta bene deve giocare, è un giocatore che va recuperato sotto tutti i punti di vista, il Vicenza deve solo un attimo aspettarlo».
In questo momento il Lane si gode il suo bomber inatteso, Fabio Scarsella. Secondo Rondon «è l'arma in più». Ma si è parlato anche di Sandon che contro il Padova, al debutto in questo campionato, ha trovato il primo gol da "pro". «Ero un po' in ansia - ha confessato -, è stata un'emozione pazzesca segnare sotto la Sud. Quest'anno voglio fare il salto di qualità».
«Complimenti a Sandon, io ho un debole per lui - ha detto Magalini -, lo portammo in ritiro con la prima squadra quando giocava ancora con gli Allievi. Thomas è un giocatore importante come gli altri che provengono dal vivaio, ma anche Pasini, quando starà bene, sarà come un acquisto».
«È il Dimarco del Vicenza. Mi piace molto, come Laezza».
Verso Legnago
Casanova ha commentato così la decisione, non ancora ufficiale, da parte dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi residenti in provincia di Vicenza. «Ridicolo, assurdo punire tutti per colpa di pochi».
Sul campo sarà battaglia. «Il Vicenza dovrà affrontare la gara sin dall'inizio con il piglio di chi è più forte ma la forza va dimostrata sul campo. Sarà difficilissima se non la sbloccherà subito». «Il Lane - ha detto Magalini, in passato ds del Mantova che conquistò la promozione - deve conquistare tre punti alla volta e sperare che qualcuno inciampi. Il Mantova è un po' sottovalutato ma ha un organico di categoria e vedrete che interverranno anche a gennaio se servirà. Diana? È bravo. L'avrei voluto anch'io e il Vicenza ha fatto bene a prenderlo».
I tifosi
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