È un campionato equilibrato come non mai. Le due vittorie consecutive con Mantova e Sangiuliano hanno consentito al Vicenza di riportarsi nelle posizioni di testa di una classifica cortissima: i biancorossi hanno agganciato Novara, Padova e Pordenone a quota 17; davanti restano solo Lecco (20) e la coppia Renate - Feralpi Salò (19); ma in tutto sono ben 13 le formazioni compresse in soli 6 punti.
Ieri sera, in occasione dell'approfondimento di «È Solo Calcio» (sempre disponibile on demand sul sito del giornale), ne hanno discusso con Luca Ancetti, condirettore de Il Giornale di Vicenza, il difensore biancorosso Emanuele Padella, il ds dell'Arzignano Mattia Serafini, il direttore dell'Aic Gianni Grazioli, l'ex centrocampista del Lane Fausto Pizzi e la giornalista del GdV Anna Fabrello.
Fattore Menti
Padella è convinto che la spinta del Menti, ora, sarà un fattore decisivo: «Ci aspettano due partite consecutive in casa contro la Pro Vercelli, che verrà con il dente avvelenato da una sconfitta per provare a farci lo sgambetto, e la Feralpi Salò - ha osservato -. Dovremo sfruttare al meglio il vantaggio di giocarle davanti a un pubblico che non ha uguali, e non solo in questa categoria, per piazzare un allungo importante».
L'ex Fausto Pizzi
E chissà che magari in una di queste occasioni non ci sia allo stadio come tifoso speciale l'ex Fausto Pizzi: «Sono molto legato al Vicenza e amico di Baldini e Mularoni - ha raccontato -. Conto di venire a salutarli».
La classifica
Padella è convinto che si definirà meglio in dicembre: «A mio avviso troveremo a contendersi il primato Pordenone, Padova, Feralpi Salò e Novara. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di essere stabilmente lì con loro».
Serafini ritiene che questo girone sia nel complesso il più competitivo: «Il livellamento verso l'alto è dimostrato dal fatto che non ci sono distacchi enormi come in altri raggruppamenti: ogni squadra può vincere o perdere ogni partita - ha sottolineato il ds gialloceleste -. Noi abbiamo disputato una prima parte di campionato in cui abbiamo conquistato punti pesanti, ma dobbiamo sempre guardarci alle spalle».
La svolta tattica
Modulo. Gianni Grazioli ha rimarcato l'importanza della svolta tattica varata da Baldini: «Con la difesa a quattro la squadra ha trovato maggiore solidità ed equilibrio. Ora la rosa, che è la migliore della categoria, riesce ad esprimersi in maniera più efficace: io sono molto fiducioso sulle possibilità del Vicenza di vincere questo campionato».
E Padella ha confermato che «il gruppo è maturato come squadra: l'atteggiamento è quello determinatissimo che deve avere una squadra di C, siamo più compatti, difficili da affrontare».
L'Arzignano Valchiampo
Per l'Arzignano, invece, è giusto riflettere sui tanti gol presi di testa e su palla inattiva: «Ci stiamo lavorando, anche se non è facile contrapporsi a squadre che hanno chi calcia con precisione e tanti saltatori», ha riconosciuto Serafini.
Aspettando il derby
Intanto è già iniziato il conto alla rovescia verso la sfida di Coppa del 2 novembre: «Giocare questa partita al Menti sarà una bellissima emozione in particolare per il presidente Lino Chilese e tutto l'Arzignano - prevede Fabrello -. Immagino che sarà anche l'occasione per vedere all'opera nel Vicenza i bravi giocatori giovani che si sono già messi in luce contro la Virtus Verona». Proprio gli scaligeri saranno i prossimi avversari dell'Arzignano in campionato: «Per noi è una partita con una rivalità sentita, oltre che un importante confronto diretto - ha spiegato Serafini -. Sono certo che i ragazzi ce la metteranno tutta».
I tifosi possono scrivere (prima dell'inizio della puntata) al numero whatsapp 335-6605272 o via mail a esolocalcio@ilgiornaledivicenza.it. Anche questa puntata, come tutte le altre, può essere rivista in qualsiasi momento (e da qualsiasi dispositivo) collegandosi al sito del GdV nell'apposita sezione di "È solo calcio".