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SERIE D

Montecchio, serve l’istinto... del Cacciatore. «Non possiamo sbagliare e poi soffrire»

Il tecnico dei castellani è soddisfatto per il risultato, ma vuole più cinismo: «Se c’è la possibilità di fare cinque gol bisogna farli»
Un gol e un assist per Valenti contro la Virtus
Un gol e un assist per Valenti contro la Virtus
Un gol e un assist per Valenti contro la Virtus
Un gol e un assist per Valenti contro la Virtus

Bentornata vittoria. Il riferimento è al Montecchio, che mandando al tappeto la Virtus Bolzano fanalino di coda, mette in cascina tre preziosi punti in ottica salvezza e ritrova il sapore del successo, cancellando lo zero dalla voce vittorie conseguite nel 2024. L’ultimo “urrà” castellano, infatti, risaliva al 20 dicembre quando la banda Cacciatore - nell’ultima fatica del girone d’andata - con il sigillo Visinoni in Zona Cesarini, riuscì ad imporsi niente meno che ai danni della corazzata Treviso. Da quel giorno, però, qualcosa nei meccanismi biancorossi sembrava essersi inceppato se si considera che nelle restanti quattro gare il Montecchio è riuscito a guadagnare appena un punto un in virtù del pari con il Mestre.

Bene ma non benissimo 

Dopo una lunga attesa, quindi, sui Castelli è tornato a splendere il sole anche se, a dire il vero, il 3-2 rifilato ai biancorossoverdi (che stavano riuscendo nell’impresa della grande rimonta) non ha completamente soddisfatto Cacciatore al quale, com’è ovvio che sia, non sono andati giù i due gol incassati nel finale. «Sono felice per i tre punti conquistati, non si discute dell’importanza della vittoria ma, il rilassamento generale registrato nel finale non doveva capitare perché s’è rischiato di vanificare quanto di buono fatto in precedenza. Al di là di come sono nati i gol, noi non ci possiamo permettere di sbagliare tre o quattro occasioni o soffrire tra l’altro trovandoci in superiorità numerica. Al contrario, credo che se una squadra ha la possibilità di andare in gol cinque volte lo debba fare».

Al lavoro

Con questi tre punti, Bigolin e compagni salgono a quota 29 e si portano a +3 dall’Atletico Castegnato sestultimo, consolidando dunque il cuscinetto dalla zona pericolo. Adesso sarà fondamentale lavorare al meglio durante la pausa anche perché alla ripresa del torneo i castellani saranno attesi dalle sfide contro due big come Portogruaro e Campodarsego. «Il successo ci permetterà di lavorare con maggior serenità senza dimenticare comunque che i playout non sono poi così lontani; dovremo migliorare sotto diversi punti di vista ad iniziare dalla fase di possesso, avremo inoltre modo di recuperare qualche elemento e di permettere a coloro che sono rientrati di reinserirsi al meglio».

Francesco Meneguzzo