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Eccellenza

Malore dopo la partita, il ds finisce in ospedale. La Rocca Altavilla vince per lui

Cristian Clementi in ospedale dopo un malore domenica scorsa
Cristian Clementi in ospedale dopo un malore domenica scorsa
Cristian Clementi in ospedale dopo un malore domenica scorsa
Cristian Clementi in ospedale dopo un malore domenica scorsa

Una vittoria (con annessa qualificazione) per Clementi. Il successo colto mercoledì sera nello scontro diretto di Coppa Italia in casa della Belfiorese - firmato da Lombardo e Giordani, gol del temporaneo pareggio veronese siglato da Menegazzi - ha avuto un sapore del tutto speciale per l’Unione La Rocca Altavilla dove nei giorni precedenti al match c’è stata grande apprensione per le condizioni fisiche del direttore sportivo Cristian Clementi. 
L’ex bomber, infatti, è stato vittima di un principio di infarto vanificato solo da un tempestivo intervento chirurgico che ha scongiurato il peggio. Ora infatti, dalle notizie raccolte, l’addetto al mercato giallonerobiancoblu è ancora ricoverato all’ospedale di San Bortolo ma, facendo tutti i debiti scongiuri del caso, l’allarme sembrerebbe essere fortunatamente rientrato. Dopo tanta paura, quindi, pare essere tornato il sereno. 

«Personalmente - spiega il tecnico Paolo Beggio grande amico di Clementi - sono ancora incredulo dall’accaduto: dopo la gara persa domenica con il Castelnuovo, infatti, Cristian lamentava un formicolio al braccio tanto che, completamente ignari del tutto, scherzando gli avevamo detto di bere una birra per farsela passare. Successivamente siamo stati informati dell’evolversi della situazione, sono stati giorni di grande apprensione ma ora non vediamo l’ora di riaverlo al più presto qui con noi. Di gol Cristian ne ha segnati tanti, penso però che questo sia stato il più importante».

Ecco invece le parole del patron Francesco Verlato pure lui molto legato a Clementi. «Cristian è con noi da due anni nei quali ha sempre lavorato con grandissima professionalità, disponibilità, passione e completa dedizione: semplicemente un esempio per tutti. La sua mancanza ovviamente la abbiamo avvertita fin da subito e quindi lo attendiamo a braccia aperte vogliosi di riabbracciarlo tra di noi: sono convinto che dopo questo delicata sfida vinta Cristian ora sarà ancora più forte di prima». 

Francesco Meneguzzo