All'Alba splende il Marola. Bissando il successo ottenuto sette giorni fa tra le mura amiche la formazione allenata da mister Luciano Marcolongo si impone anche nella gara due dei playout contro la squadra scaligera e centra la salvezza; una vittoria, quella ottenuta da Daniel Camara e compagni, ottenuta con grande determinazione, voglia e spirito di sacrificio contro un avversario tosto che ha provato in tutti i modi a ribaltare la situazione e che ha venduto cara la pelle fino all'ultimo minuto. Si sapeva fin dall'inizio che una delle due litiganti al triplice fischio finale avrebbe dovuto salutare la categoria, stavolta le lacrime toccano all'Alba ma, va giustamente detto, per quanto fatto vedere soprattutto nella sfida odierna i veronesi non hanno per nulla demeritato basti, ad esempio, pensare ai due legni colpiti.
Ma veniamo allora alla cronaca di un match elettrizzante con i locali che fin dai primi minuti hanno iniziato con il piede pigiato sull'acceleratore tanto che dopo nemmeno 60 secondi Bartolomeo ben appostato dentro l'area piccola calcia alto sulla traversa. I ritmi sono elevati, i 22 contendenti infatti non si risparmiano anche se altri grandi occasioni da annotare sul taccuino non ce ne sono fino al minuto 35 quando Malagò fa partire una grandissima conclusione sulla quale però è magistrale l'intervento provvidenziale di Dalla Valle (nettamente tra i migliori dei suoi).
Si va così al riposo con il risultato inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa la musica non cambia con le due compagini che si affrontano a viso aperto e senza fare tanti calcoli ma con il gioco che ristagna prevalentemente in zona mediana e con le due difese che con grande attenzione riescono sempre ad avere la meglio sui tentativi di entrambi i fronti offensivi. Al minuto 37 i veronesi pagano i conti anche con la sfortuna visto che il tiro di Mattei sbatte contro il palo. Sul tramonto del match la Dea bendata volta ancora le spalle ai padroni di casa quando Savi fa partire una bella conclusione che sbatte contro la traversa, sulla ribattuta l'attaccante ci riprova trovando però sulla sua strada un superlativo Dalla Valle che incredibilmente abbassa la serranda. Il Marola però non sta a guardare e al minuto 43 Daniel Camara semina il panico nella retroguardia veronese, scarta due avversari ma spara alto. L'Alba si riporta in avanti ma il Marola non molla e in pieno recupero trova la rete del vantaggio (50'): Daniel Camara fa partire una conclusione che sbatte contro Malagò e va ad insaccarsi mettendo fuori causa Bonizzi. È il gol che di fatto decide il match ma che soprattutto vale la salvezza per il Marola e sentenzia la retrocessione in Prima categoria dell'Alba Borgo Roma.