I veri guerrieri combattono la loro battaglia con un'arma speciale, i loro sogni. Unire cuori, ispirare menti e trasformare vite è la missione di "Warriors Life and Football APS", un'associazione benefica presieduta da Renata Valerio, mamma di Erik Grappiglia.
I "Warriors", la squadra degli ex malati oncoemalogici
Erik è un guerriero che ha combattuto e sconfitto la leucemia. Inoltre, è il capitano dei "Warriors", una squadra composta da giovani ex malati oncoematologici che attraverso lo sport hanno superato il cancro e affrontano il futuro a testa alta. «Circa il 40% dei ragazzi che superano la malattia inizia a soffrire di depressione - dice Erik Grappiglia - lo sport è fondamentale per sconfiggerla. Quando facevo la chemioterapia ho chiesto un certificato medico per giocare a calcio, questo mi ha aiutato a guarire affrontando la leucemia come se fosse un avversario da dribblare. Siamo riusciti ad organizzare il primo evento di beneficenza - continua Erik - una partita con squadre miste tra i Warriors e la juniores della Bassanese dove amicizia e solidarietà sono i valori che vogliamo trasmettere». E a tal proposito era significativa la presenza di Checco Maino, ex biancorosso e allenatore dell'Eurocassola.
Il ricavato in beneficenza per due progetti
I ricavi, ottenuti grazie a Berti Food Truck, saranno devoluti in beneficenza a Warriors Life and Football APS. «I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare due progetti - afferma Renata Valerio - il primo riguarda Dinamo Camp, una terapia ricreativa per le famiglie che hanno un giovane malato. Durante questa settimana il ragazzo viene assistito 24 ore su 24 da alcuni volontari attraverso molteplici sport e attività mentre la famiglia, sempre all'interno di questo centro ricreativo, vive una vera e propria terapia dell'anima». Sette giorni all'insegna della serenità, utili per ricaricare le energie e curare sia i ragazzi, sia chi li accompagna durante il loro percorso di guarigione. L'altro progetto dell'associazione è legato alla ricerca. «Collaboreremo con l'associazione di Renata - sostiene Paolo Guglielmi, consigliere della Città della Speranza - per l'investimento in macchinari utili per la cura delle malattie oncoematologiche o per finanziare una ricerca sempre in questo campo».
«Iniziative importanti - afferma il vicepresidente dell'associazione Patrick Pitton - La partita che è stata organizzata ci gratifica perché riesce a donare un momento di svago a questi ragazzi, dei guerrieri che hanno sconfitto la malattia con l'aiuto dei sogni, ovvero con la speranza di poter tornare a giocare a calcio». La partita con la Bassanese è solo il punto di partenza. Erik e l'Associazione stanno già organizzando un match tra i Warriors e i dipendenti di Berti Food Truck prima della finale del torneo città di Bassano.
La storia di Erik Grappiglia in un libro
«Una mamma anche se perde il proprio figlio resta una mamma». Parole di Renata Valerio che il "suo" Erik se lo tiene stretto adesso che il ragazzo è guarito dalla leucemia, ma non dimentica il dolore che hanno vissuto altre mamme nel perdere il proprio bambino. "La scelta di luce dell'anima guerriera" è il titolo del libro della mamma di Erik, che incarna l'anima guerriero. Erik Grappiglia non ha avuto scelta nella diagnosi della malattia ma ha scelto di affrontarla e di combattere la leucemia. La storia di Erik e la nascita di "Warriors Life and Football APS" testimoniano il significato di un impegno portato avanti negl segno della resilienza e sottolineano il valore della vita e la forza dei sogni.