Rigore sì, rigore no. Non si placano le polemiche dopo la concessione della massima punizione che domenica ha permesso al Montebelluna di pareggiare a Bassano. I giallorossi si erano portati in vantaggio al 36’ con Taiwo, ma tre minuti dopo sono stati raggiunti grazie al penalty trasformato da Chinellato. È proprio questo rigore ad aver generato discussioni e proteste, inducendo molti a parlare di “rigorino”. Come si vede nel video, infatti, la gamba di Seno è effettivamente alta ma poi il contatto è con il pallone. L’arbitro Selvatici di Rovigo è stato però irremovibile e ha indicato il dischetto tra le proteste dei giallorossi.
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