«C’è rammarico, perché torniamo a mani vuote dopo aver fatto una buona prestazione – ha commentato mister Giuseppe Bianchini al termine del match –. I ragazzi hanno fatto una buona partita, hanno lottato e si sono spesi al massimo. La sconfitta fa male, ma dobbiamo rialzare la testa e guardare alla prossima».
Un 3-5-2 quasi del tutto inedito, nato per provare a contrastare la forza del Lane: «Loro nell’ampiezza sono forti, potevamo soffrire con il nostro sistema di gioco e dunque per farlo contro un 3-4-1-2 c’è da star tanto bene e noi in questo momento non stiamo così bene – ha spiegato il tecnico gialloceleste –. Dall’altra parte invece c’era un Vicenza che invece riesce a prendere l’ampiezza facilmente e noi dovevamo contenerla, ci siamo riusciti in parte e abbiamo anche creato qualche occasione».
Rimane però la grande difficoltà nel trovare la via del gol: «Sì, di certo non potevamo venire a Vicenza e pensare di creare una grande mole di occasioni, ma qualcuna l’abbiamo avuta. Indubbiamente abbiamo subito qualcosa, soprattutto su palla inattiva, dove loro sono molto forti – ha concluso Bianchini –. La classifica? La preoccupazione è giusto che ci sia, però non deve subentrare paura o ansia. C’è da lavorare, perché è chiaro che abbiamo dei limiti e bisogna migliorare, la classifica ce lo impone».