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L'intervista

Lino Chilese: «Il Vicenza è molto più forte di noi, la sua classifica è sbagliata. Dovremo essere umili e determinati»

Il presidente dell'Arzignano alla vigilia della sfida del Dal Molin contro i biancorossi
Lino Chilese
Lino Chilese
Lino Chilese
Lino Chilese

Il Vicenza è in crisi, ma Lino Chilese non si fida. Perché conosce la forza dei biancorossi e sa che basta un niente, sul campo, per tirarsi su. È quello che il presidente dell'Arzignano Valchiampo augura, in maniera sincera, che accada alla squadra di Diana. «Con Renzo Rosso il rapporto è di amicizia, io spero che il Lane si riprenda, ma magari che ingrani dalla prossima settimana».

Presidente Chilese, domani sarà di nuovo derby.
Mi auguro prima di tutto che sia una bella festa, una serata di sport come accaduto lo scorso anno.

Che partita si aspetta?
Dura, per noi, perché ho visto la squadra di Diana tosta, fisica, determinata contro il Padova. Il Vicenza è molto più forte di noi, che ci presenteremo pure con le assenze di Antoniazzi, Centis e Grandolfo che martedì ha avuto dei problemi.Però il Vicenza con l'Arzignano ha sempre faticato. Un po' tutte le squadre a dire la verità faticano contro di voi...Se giochiamo da Arzignano mettendo in campo umiltà, fame e determinazione, quel che è nel nostro dna, allora possiamo mettere in difficoltà tutti i nostri avversari. Ma non possiamo permetterci un approccio sbagliato.

Come contro l'AlbinoLeffe.
Esatto, sono ancora arrabbiato per come abbiamo lasciato quei punti per strada, perché abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Abbiamo poi provato a recuperarla, ma se noi non prestiamo attenzione all'inizio, abbiamo già perso in partenza.

La classifica dice che Arzignano e Vicenza hanno gli stessi punti.
Di sicuro è il Vicenza, in questo momento, ad avere la classifica sbagliata. Non mi aspettavo fosse così in difficoltà a questo punto della stagione. È fondamentale per l'Arzignano salvarsi quest'anno, perché la squadra deve fare esperienza in questa categoria. Com'è la società, deve essere la squadra: umile e determinata. Non abbiamo altre armi.

Cosa pensa degli scontri tra tifosi avvenuti dopo Vicenza-Padova?
Quello che ha detto il sindaco Possamai basta. Ha detto ciò che penso io: è una vergogna, dovremmo poter portare serenamente famiglie e bambini allo stadio.

Secondo lei cosa non funziona nel Vicenza?
Intanto penso che se è vero che uno dei problemi in questo momento è l'attacco, che fatica a segnare, beh, anche i nostri attaccanti non si sono ancora sbloccati. È sempre questione di tempo. Un bomber, penso a Ferrari, soffre la mancanza del gol perché anche la squadra non si esprime nel modo giusto. Il potenziale offensivo che ha il Vicenza è straordinario: bisogna aspettare quei giocatori come Ferrari, Rolfini, Della Morte. Esploderanno quando anche la squadra comincerà ad ingranare. Per il resto, posso dire che il Vicenza può ancora provarci per la promozione. Non è facile ma deve crederci.

Lattanzio da voi è esploso. E Cester, primo nel girone B con la Torres, sta facendo bene. Vi avrebbero fatto comodo.
Sì, è una sorpresa per me, soprattutto vedere Lattanzio che non gioca un minuto. Mi dispiace molto e da uomo di calcio dico che sono ragazzi che dovevano completare un percorso per valorizzarsi. Sono giocatori del Vicenza ed è giusto rispettare le scelte della società.

Marta Benedetti