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La salvezza del Grifo

Bentivoglio si gode l'impresa: «Grazie all'Arzignano per aver creduto in me»

di Anna Fabrello
Il mister: «Grande tensione alla fine del primo tempo. I playout sarebbe stati complicati». Mattioli: «Qui mi trovo benissimo»
Mister Bentivoglio con Mattioli (Foto CISCATO)
Mister Bentivoglio con Mattioli (Foto CISCATO)
Mister Bentivoglio con Mattioli (Foto CISCATO)
Mister Bentivoglio con Mattioli (Foto CISCATO)

Missione compiuta, ma che fatica. Il day-after è sereno, in casa Arzignano l'obiettivo è stato raggiunto, nonostante una stagione non facile, in cui ci sono stati momenti di tensione, tenuti a bada dal presidente Chilese e il suo entourage. Ma i playout per il Grifo sarebbero stati una beffa se si pensa che la squadra di Bianchini e poi Bentivoglio ha sempre galleggiato sopra la linea degli spareggi. Eppure senza quel preziosissimo punticino conquistato domenica con l'Atalanta U23 di Modesto, che al Dal Molin non ha fatto la guerra, certa del quinto posto, oggi l'Arzignano sarebbe stato condannato ai playout contro la Pro Sesto. «Volevamo fortemente questo obiettivo - ha sottolineato mister Bentivoglio -. È stata una stagione difficile, si è sofferto tanto, ma nel calcio succede. L'importante è andare avanti a testa alta e noi siamo riusciti a raggiungere un traguardo prestigioso per Arzignano».

La firma di Bentivoglio

Una salvezza sudata: anche domenica dagli altri campi non sono arrivati risultati favorevoli con le vittorie di Pergolettese e Pro Sesto. Una gara nella gara, che in tribuna ha tenuto con il fiato sospeso e pure dal campo una sbirciatina inevitabilmente c'è stata: «Sinceramente ho visto i risultati a fine primo tempo, quando entrambe erano sul pareggio - ha continuato il tecnico -. Poi nella ripresa ho cercato di concentrarmi sulla partita, anche perché dipendeva solo da noi. Con il pareggio eravamo certi di essere salvi. Verso la fine ho visto i risultati e lì sì, la tensione c'era perché andare a fare i playout sarebbe stato veramente difficile».

Una soddisfazione anche personale per mister Bentivoglio, che era alla sua prima esperienza come allenatore di una squadra professionista: «Quando si inizia un percorso nuovo devi avere la fortuna di trovare qualcuno che creda in te - ha concluso -. E questo non è per nulla scontato: mi metto nei panni della società, nella situazione in cui si trovavano hanno avuto coraggio, io non posso che ringraziarli, com'è normale che sia tante persone avevano dei dubbi. Io ho dato il massimo».

Andrea Mattioli

Dall'altra parte una rosa che ha saputo compattarsi in un finale da cardiopalma. Nodi cruciali il pareggio esterno in casa della Pergolettese e la vittoria interna sul Fiorenzuola: «Abbiamo vissuto questo periodo con la giusta tranquillità: non ci siamo fatti prendere dall'ansia - ha commentato Andrea Mattioli, che domenica ha siglato il gol che è valso la salvezza -. Abbiamo continuato a lavorare intensamente ogni giorno, dando sempre il 100% e credo che siamo stati premiati per questo. Anche domenica siamo stati bravi a non demoralizzarci dopo il gol subìto. Futuro? Io qui mi sono trovato benissimo, ora festeggiamo questa salvezza, poi chi di dovere ne parlerà».