Arzignano-Trento 0-0, il tabellino
Arzignano (3-4-1-2): Pigozzo; Gemignani, Piana, Boffelli; Davi (23’ st Antoniazzi), Lakti, Casini (23’ st Bordo), Bernardi (23’ st Cariolato); Barba; El Hilali (23’ st Mattioli), Faggioli. A disposizione: Boseggia, Botti, Zanon M., Centis, Baretta. All. Giuseppe Bianchini.
Trento (4-3-1-2): Russo; Vitturini, Cappelletti, Trainotti, Obaretin; Rada (36’ Brevi), Sangalli, Giannotti; Puletto (1’ st Anastasia); Italeng (16’ st Spalluto), Caccavo (16’ st Satriano). A disposizione: Pozzer, Santer, Pasquato, Terran, Vaglica, Zanon D., Barison. All. Francesco Baldini.
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina; assistenti: Andrea Pasqualetto di Aprilia, Vincenzo Andreano di Foggia. Quarto Ufficiale: Andrea Santeramo di Monza.
Note. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 391 di cui 129 abbonati, 31 ospiti e 250 tra settore giovanile e Academy per un incasso di 2327,37 euro. Ammoniti: Giannotti (T), Italeng (T), Antoniazzi (A), Cappelletti (T); espulso mister Bianchini (A) al 48’ st per comportamento scorretto. Angoli: 13-3. Recupero: pt 1', st 5'.
SERIE C 32a GIORNATA RISULTATI E CLASSIFICA
La cronaca della partita Arzignano-Trento 0-0
Secondo tempo
Dopo 5' di recupero termina il match: Arzignano e Trento si spartiscono la posta in palio dopo una gara che ha visto per l'ennesima volta l'Arzignano comandare le operazioni, ma non trovare la via del gol. Nel finale due occasioni per il Grifo: una con Mattioli, parato da Russo, l'altra con Antoniazzi che era riuscito a metterla in fondo al sacco, ma con un fallo ai danni di Russo. Al 49' espulso mister Bianchini per una spinta ai danni di Cappelletti.
35' Sempre 0-0 al Dal Molin, girandola di cambi per Bianchini, che ora è tornato al 4-3-1-2
15' Non cambia il risultato tra Arzignano e Trento: il Grifo nei primi 15' della ripresa ha provato ad alzare i giri del proprio motore e ha avuto un'occasionissima con Barba all'11', palla deviata in corner dalla retrovia ospite.
1' Squadre di nuovo in campo al Dal Molin, nessun cambio per Bianchini, mentre Baldini butta nella mischia l'ex Anastasia per Puletto.
Primo tempo
45' Si chiude a reti inviolate il primo tempo tra Arzignano e Trento (dell'ex biancorosso Francesco Baldini). Più vivace l'ultimo quarto d'ora di gioco con i gialloblu che si sono affacciati in un paio di occasioni dalle parti di Pigozzo, in particolare al 41' con un palo colpito da Giannotti, dall'altra parte l'Arzignano non sta a guardare, ma non mette a frutto le situazioni create. Sciupano una grande occasione allo scadere El Hilali e Faggioli che non approfittano di un erroraccio di Russo e, da soli davanti al portiere del Trento, non calciano.
30' Risultato bloccato sullo 0-0 al Dal Molin con l'Arzignano che fa la partita e fin qui ha schiacciato il Trento nella sua metà campo. L'occasione migliore una bordata di Barba al 25' che ha mandato di poco alto con il mancino. Prima una conclusione di Faggioli, respinta da Russo.
1' partiti
Arzignano Valchiampo-Trento, le formazioni ufficiali
Arzignano (3-4-1-2): Arzignano (3-4-1-2): Pigozzo; Gemignani, Piana, Boffelli; Davi, Lakti, Casini, Bernardi; Barba; El Hilali, Faggioli.
Trento (4-3-1-2): Russo; Vitturini, Cappelletti, Trainotti, Obaretin; Rada, Sangalli, Giannotti; Puletto; Italeng, Caccavo. A disposizione: Pozzer, Santer, Anastasia, Spalluto, Pasquato, Terran, Vaglica, Satriano, Brevi, Zanon D., Barison. All. Francesco Baldini.
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina; assistenti: Andrea Pasqualetto di Aprilia, Vincenzo Andreano di Foggia. Quarto Ufficiale: Andrea Santeramo di Monza.
Il prepartita
L'ora della verità in casa Arzignano: alle 18.30 il fischio d'inizio della gara contro il Trento in cui il Grifo deve per forza di cose portare a casa punti vista anche la vittoria di ieri della Pergolettese che ha scavalcato almeno momentaneamente i giallocelesti in classifica. Il tecnico Bianchini deve fare a meno degli squalificati Parigi e Milillo e dell'infortunato Menabò e là davanti lancia l'inedita coppia El Hilali-Faggioli.
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Un match da non sbagliare e che, classifica alla mano, ricopre un'importanza non indifferente a detta anche dello stesso Giuseppe Bianchini.