L'Arzignano spara i... "Botti". Sono giorni di intenso lavoro quelli che sta vivendo il direttore sportivo del Grifo Mattia Serafini il cui telefono infatti, tra trattative e sondaggi, sta "bollendo"; a tal proposito va registrato che dopo l'addio del difensore Ivo Molnar (accasatosi a titolo definitivo alla Virtus Villafranca) sul fronte delle entrate le porte di via dello Sport si sono aperte per dare il benvenuto al giovane portiere Federico Botti.
Dalla Pro Sesto
Nato a Desenzano del Garda il 20 giugno 2002, il nuovo spiderman gialloceleste giunge dalla Pro Sesto s'è fatto le ossa nelle giovanili dell'Inter e del Brescia prima di mettersi in gioco in Serie D dove ha maturato esperienze all'Arconatese (stagione sportiva 2020/2021) e poi al Ravenna prima di accasarsi in forza appunto alla compagine Pro Sesto nel 2022 dove ha avuto modo di esordire tra i professionisti. Un profilo giovane (secondo del resto la tradizione arzignanese dove da anni - unica eccezione nella passata stagione l'ingaggio di Giacomo Volpe passato però a campionato in corso alla Feralpi Salò - per coprire il ruolo di guardiano dei pali si punta sulla linea verde) che giunge alla corte di mister Giuseppe Bianchini per sostituire Marco Raina, l'estremo difensore ex Juventus Next Gen costretto da tempo ai box per l'infortunio occorsogli all'anca sulle cui tempistiche di recupero, ad oggi, non sono previste date certe.
«Sono veramente felice di essere stato scelto da un club come l'Arzignano - spiega il nuovo numero 22 arzignanese che s'è legato al club del patron Lino Chilese fino al 30 giugno 2024 con opzione di rinnovo- , avevo bisogno di intraprendere una nuova sfida che al contempo mi concederà nuove opportunità e non vedo l'ora di poter dare una mano al mister e alla squadra».
Fiammata di ritorno?
Chiusa la porta in tripla mandata (Botti sarà a disposizione di coach Bianchini e del suo staff assieme a Elia Boseggia e Riccardo Pigozzo), sul fronte offensivo - hanno salutato Balde e Canato mentre è arrivato Mattioli - circolano con sempre maggior vivacità le voci secondo le quali non è più certa la permanenza dell'esperto attaccante Francesco Grandolfo. Stando ad alcuni ben informati, sembrerebbe che sul centravanti nato a Castellana 32 anni fa - sul cui curriculum tra l'altro brillano pure le cinque presenze messe in fila in Serie A (3 con il Bari e 2 con il Chievo) con tanto di tre timbri - ci fosse un interessamento da parte del Monopoli, formazione tra l'altro dalla quale il numero 9 arrivò ad Arzignano nell'estate 2022 dopo aver totalizzato 33 presenze e 8 gol. È giusto sottolineare che ci stiamo comunque muovendo sul sempre scivoloso campo dei rumors, al momento non c'è nulla di concreto e certo se non il fatto che Grandolfo (in scadenza di contratto a giugno) potrebbe fare armi e bagagli solo nel caso in cui gli addetti al mercato giallocelesti riusciranno prima a trovare un degno erede, cosa peraltro non facile.