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Il ritiro della campionessa

Pellegrini, vittoria e lacrime nell'ultima gara in carriera. «Bello finire così»

L'addio alle gare di Federica Pellegrini
L'addio alle gare di Federica Pellegrini
L'addio alle gare di Federica Pellegrini
L'addio alle gare di Federica Pellegrini

Qualche lacrima prima di partire, un inchino e il gesto del cuore fatto con le mani all’arrivo: Federica Pellegrini nuota l’ultimo 200 stile libero individuale della sua carriera e porta a casa il titolo italiano agli Assoluti invernali in vasca corta di Riccione. 1'54''95 il tempo della Divina che le vale il primo posto davanti a Rachele Ceracchi e Margherita Panziera.

«Sono arrivata proprio al limite, ho detto speriamo che mi buttino in acqua il prima possibile. Ero sull’orlo di una crisi di nervi - scherza la campionessa veneta - È stato bello e importantissimo per me finire qua con la possibilità di avere la mia famiglia vicino. Si chiude un cerchio, come lo volevo».

Subito al termine dei 200 stile che hanno portato in dote l’ennesimo titolo italiano per la Divina, c’è stata una sfida "amichevole", sulla distanza dei 50 metri, con alcune star del nuoto internazionale, rivali ma anche amiche della campionessa veneta. Poi il sindaco di Riccione Renata Tosi ha conferito alla Pellegrini la cittadinanza onoraria prima dell’ultimo tuffo in acqua che la Divina ha fatto in compagnia del presidente del Coni (in camicia e pantalone) Giovanni Malagò. A bordovasca presenti i genitori e il fratello di Federica oltre al suo allenatore, fidanzato e futuro marito Matteo Giunta.

 

 

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