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Lutto cittadino

«Ciao Paolo, per sempre con noi». Vicenza rende omaggio al suo campione, in migliaia alla camera ardente, poi la fiaccolata

La fiaccolata per Paolo Rossi (Trogu)
La fiaccolata per Paolo Rossi (Trogu)
Vicenza e l'addio a Paolo Rossi

AGGIORNAMENTO ORE 21.30 All'uscita del feretro dallo stadio Menti i tifosi hanno fatto una lunga fiaccolata, silenziosa, che ha accompagnato lungo viale dello Stadio la macchina con la salma del campione.

 

LA FIACCOLATA FUORI DAL MENTI (IL VIDEO)

 

ORE 20. Proseguirà ben oltre le ore 20, orario previsto di chiusura, il saluto alla camera ardente di Paolo Rossi, allestita all’uscita degli spogliatoi, sul terreno dello stadio Menti. A pochi minuti della chiusura indicata all’esterno dell’impianto c’è ancora una lunga fila, di almeno 300-400 metri e per motivi di correttezza sarà consentito a tutti una visita, fino ad esaurimento. Secondo una stima complessiva sono state tra le 3.500 e i 4.000 le persone che dalle 15 di oggi pomeriggio hanno omaggiato del loro saluto l’ex campione del mondo 1982. Un’ultima iniziativa è nata in giornata per «salutare» Paolo Rossi: una volta che il feretro uscirà dallo stadio Menti, si presume tra le 21.30 e le 22, i tifosi della curva sud, quella degli ultras biancorossi, faranno una lunga fiaccolata, silenziosa, che accompagnerà lungo Viale dello Stadio la macchina con la salma del campione.

 

ORE 18 - L'OMAGGIO DELLE GIOVANILI BIANCOROSSE. I ragazzi delle giovanili del Vicenza hanno reso omaggio a Paolo Rossi: le annate 2004, 2006 e 2007 si sono schierate a formare un semicerchio in mezzo al terreno di gioco, davanti al feretro, poi un lungo applauso a omaggiare Pablito.

 

Paolo Rossi, l'omaggio delle giovanili

 

ORE 17.40 - ANCHE PRANDELLI AL MENTI: «UN AMICO, NON LO ACCETTO». «Per me è un amico, un amico sincero: non riesco a trovare le parole, non l’ ho ancora accettato». Cesare Prandelli non riesce a trattenere la commozione per la scomparsa di Paolo Rossi: il tecnico della Fiorentina è giunto a Vicenza alla camera ardente del campione scomparso a 64 anni, dove tanta gente dal primo pomeriggio è in fila fuori dallo stadio Menti per rendere omaggio a Pablito. «È la testimonianza di come ha vissuto Paolo la propria professione - ha detto l’ex ct azzurro ai microfoni di Sky - e la gente viene a salutare Paolo non il calciatore. È riuscito come pochi al mondo a riprendersi da momenti sempre difficili ricordando i valori dell’amicizia. Non è mai stato un personaggio, lo è diventato perché nel calcio ha fatto quello che ha fatto. Come persona è sempre stato di grande umanità e sensibilità».

 

 

ORE 16.30 - OLTRE 1.500 PERSONE IN ATTESA ALL'ESTERNO DEL MENTI. Oltre 1.500 persone, disposte su una fila che ha raggiunto quasi il chilometro di lunghezza, sono in attesa di poter sfilare davanti al feretro di Paolo Rossi nella camera ardente allestita allo stadio Menti, per dare l’ultimo saluto al campione del-Real Vicenza e del Mundial ’82. La bara, di noce chiaro, è stata sistemata all’uscita degli spogliatoi, sotto la tribuna centrale. È riparata da una struttura metallica di color nero, alta circa 3 metri, con quattro grandi mazzi di fiori, bianco e rossi, adagiati a terra all’altezza dei sostegni.

 

ORE 15 - SI È APERTA LA CAMERA ARDENTE. Sono già tantissime le persone in fila all'esterno dello stadio Menti, sciarpe biancorosse d'ordinanza al collo (e mascherine), per dare un ultimo saluto a Paolo Rossi. Prima dell'apertura della camera ardente ai tifosi, la moglie Federica, accompagnata dalle due figlie, si è trattenuta qualche minuto davanti alla bara in legno chiaro sul quale è stata posta una maglia biancorossa con il numero 9 e il messaggio "Ciao Paolo. Per sempre con noi...". La camera ardente rimarrà aperta fino alle 20.

 

Paolo Rossi, la moglie Federica davanti al feretro (TROGU)

 

Intanto in città e provincia sono sempre di più gli striscioni che riportano la scritta "Rossi gol", accogliendo così l'appello lanciato dalla tifoseria biancorossa.

 

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ORE 12 PAOLO ROSSI È TORNATO A VICENZA. Il feretro di Paolo Rossi è arrivato allo stadio Menti di Vicenza attorno a mezzogiorno, scortato dalla polizia locale. Dalle 15 sarà aperta la camera ardente, sul manto erboso del Menti, per l'omaggio dei tifosi biancorossi e dei cittadini. 

 

Paolo Rossi, l'arrivo del feretro a Vicenza (COLORFOTO)

 

«Abbiamo voluto che fosse possibile un omaggio dei cittadini al nostro campione - ha spiegato il sindaco Francesco Rucco -. Paolo era uno di noi. Chi verrà a fargli visita allo stadio dovrà però rispettare con cura le disposizioni anticontagio e le indicazioni del servizio d'ordine. Per questo mi appello alla responsabilità di ciascuno».


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Per quanto riguarda il funerale in duomo, domani sabato 12 dicembre alle 10.30, l'accesso sarà riservato ai soli invitati della famiglia. Alla cerimonia funebre sarà presente la Bandiera di Vicenza. Sono attese molte autorità, una rappresentanza del LR Vicenza, esponenti del mondo del calcio e del giornalismo sportivo, amici dell'amatissimo bomber provenienti da tutta Italia. Per evitare gli assembramenti sarà vietato anche l'accesso alle piazze e alle vie attorno alla cattedrale. La celebrazione sarà trasmessa in diretta tv su RAI 2 e su Sky Sport 1

 

ORE 9 PABLITO "IN VIAGGIO" VERSO VICENZA. Il feretro di Paolo Rossi ha lasciato poco prima delle 9 di questa mattina la camera mortuaria dell’ospedale Le Scotte di Siena. A bordo di un carro funebre la bara, coperta da una corona di rose bianche della moglie Federica, arriverà a Vicenza dove, dalle 15, sarà aperta la camera ardente allo stadio Menti.  A salutare il campione di Spagna ’82 alcuni striscioni appesi nella notte ai cancelli dell’obitorio senese: "Ciao Campione" e "Ciao Pablito, per sempre un mito".

Domani mattina alle 10.30, in Duomo a Vicenza, l'ultimo saluto, con ingressi contingentati gestiti dalla famiglia. Per evitare gli assembramenti sarà vietato accedere alle piazze e alle vie attorno al Duomo se non si farà parte degli invitati alla cerimonia funebre. 

 

 

Vicenza e i vicentini piangono Paolo Rossi ma vogliono reagire a questa grave perdita facendolo segnare ancora una volta. Questo il messaggio che ieri è stato rivolto alla tifoseria biancorossa: «In questo giorno tristissimo tutti noi vorremmo fare un sacco di iniziative, tutte rese difficili dal momento che stiamo vivendo. Invitiamo quindi tutti ad esporre uno striscione bianco con la scritta in stampatello maiuscolo "ROSSI GOL". Tappezziamo la città e la provincia in lungo e in largo. È un piccolo, semplice omaggio ad un uomo che ha reso ognuno di noi ancor più orgoglioso d'essere vicentino. Ciao Paolo Rossi gol». 

 

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