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Tokyo2020

Nuoto, la staffetta 4x100 mista mixed da record chiude quarta, trascinata da Thomas Ceccon con Federica Pellegrini

Federica Pellegrini e Thomas Ceccon sfiorano il colpaccio nella staffetta 4x100 mista mixed che abbassa il limite italiano sul 3’39’’28, me resta fuori dal podio per 33 centesimi.

Un super Thomas Ceccon (52’’23 sotto al record italiano ma non omologabile nella mixed), Nicolò Martinenghi (57’’73), Elena Di Liddo (56’’62) e Federica Pellegrini (52’’70) si mettono alle spalle gli Stati Uniti, vice campioni del mondo, quinti in 3’40’’58; e aggiornano il record italiano demolendo il 3’42’’30 siglato da Margherita Panziera, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Alessandro Miressi per il bronzo agli Europei di Budapest.

L’oro è dei britannici che volano con il record del mondo in 3’37’’58; l’argento è della Cina in 3’38’’86 e il bronzo dell’Australia.

«Nessuno si aspettava di nuotare in questa maniera. La prima frazione di Thomas è stata eccezionale e ci ha trascinato. Più di questo non potevamo dare: abbiamo dato tutto, meglio di così era difficile. È una staffetta nuova che può solo crescere.», dichiara Martinenghi (CC Aniene) bronzo nei 100 rana.

«Non mi aspettavo questo tempo. Mi accontentavo di nuotare 52’’4», ha dichiarato Ceccon, argento con la 4x100 stile libero «Quando mi sono visto vicino al cinese Xu e al campione olimpico (Rylov ndr), mi sono detto che stavo andando forte. Il passaggio è stato simile a quello della gara individuale».

 

Conclude Federica Pellegrini: «Più di così non potevamo fare. Tre decimi da fuori possono sembrare tanti, ma in acqua è un ciclo di bracciata: mancava un po’. E’ stata una bella staffetta: Thomas ci ha trascinato. Ci abbiamo provato fino all’ultimo. Questa staffetta crescerà molto a livello di qualità, molte nazioni non l’hanno preparata al meglio. All’inizio la mista mixed non mi piaceva, ero conservatrice; poi si è rivelata inaspettata, molto bella».

Anna Perlini

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