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Il lutto

Pelé: da Neymar e Messi a Obama e Macron. La commozione sui social. «Addio al Re del calcio»

L'omaggio del mondo dello sport e della politica a O Rei.
Pelé
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Addio Pelè, la commozione sui social

Il Brasile piange. Ha perso il suo Re, ma come scrive la "Folha de Sao Paulo" nella sua edizione straordinaria online, «Pelé è vivo, è morto Edson» perché il suo messaggio e il suo mito rimarranno eterni, nel segno di un giocatore che incantò sui campi di tutto il mondo, interruppe le guerre e cambiò il calcio per sempre. E il cui mito all’epoca fu superiore perfino a quello dei Beatles. 

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L'omaggio del calcio e della politica a O Rei

L’arco di Wembley, stadio simbolo del calcio mondiale, si è illuminato dei colori del Brasile, per l’estremo saluto al giocatore più iconico della storia del pallone. «Prima di lui il calcio era solo uno sport: dopo di lui, è diventato un’arte», il messaggio di Neymar, il 10 della Selecao. La notizia della morte di Pelé - dovuta al crollo di organi interni per il tumore contro il quale lottava da più di un anno - ha fatto in pochi minuti il giro del mondo. Rendono omaggio Macron e Meloni, Obama e Biden, ma soprattutto campioni di oggi e di ieri, icone dello sport come Usain Bolt, («riposa in pace, tue sei Re») o suoi eredi come Kylian Mbappè: «Il Re del calcio ci ha lasciato, ma la sua eredità è per sempre». Ricordano con ammirazione e commozione di esser stati premiati dalle sue mani, con orgoglio, Cristiano Ronaldo e Mourinho. Si inchina con semplicità il 10 più grande di oggi, Leo Messi, che può solo dire: «Riposa in pace», postando una foto che li ritrae abbracciati e poi l’esultanza di Pelé al gol all’Italia, nella finale di Messico ’70. «Unico. Geniale. Tecnico. Creativo. Perfetto. Ineguagliabile - lo ricorda Ronaldo il Fenomeno - Pelé è rimasto dove era arrivato. Senza aver mai lasciato la vetta, se ne va oggi. Il Re del calcio, unico, il più grande di sempre». «Tu, il calcio. Ciao O Rei», scrive Francesco TottiGianni Infantino, presidente della Fifa, rende omaggio in nome del calcio mondiale: «Pelé è immortale: per sempre con noi». L’Ajax posta la foto di Pelé accanto a Cruyjff, il Milan quella del brasiliano con Giovanni Trapattoni, che lo marcò in un’amichevole tra Milan e Santos. Dal presidente Figc, Gabriele Gravina, alla Federcalcio inglese (la cui nazionale interruppe la serie di tre Mondiali di Pelé, nel ’66), l’inchino del mondo del calcio è unanime, e chiunque appare troppo piccolo a cospetto del gigante. 

Così, oltre alla commosse parole di Neymar, il saluto più forte è quello postato dai figli, accanto alla foto del papà sul profilo Instagram a nome Pelé: «Nel suo viaggio Edson ha incantato il mondo con il suo genio nello sport, fermato una guerra, realizzato opere sociali in tutto il mondo e diffuso quella che più credeva essere la cura per tutti i nostri problemi: l’amore». «Il suo messaggio oggi diventa un’eredità per le generazioni future. Amore, amore e amore, per sempre». 

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