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Maraschi, avventura emiliana

IL PERSONAGGIO. L'EX CENTRAVANTI DEL VICENZA È IN PROCINTO DI ALLENARE LA COPPARESE (ECCELLENZA FERRARESE)

 Mario Maraschi
Mario Maraschi

 Mario Maraschi
Mario Maraschi

Nella sua vita ha firmato tante volte. È pronto a firmare ancora, l'instancabile Mario Maraschi.
Ma, confessa, questa volta lo farà solo per amicizia. A 70 anni, il goleador di Vicenza, Fiorentina, ma anche di Milan, Lazio e Bologna, è pronto a sedersi sulla panchina della Copparese, compagine ferrarese che milita in Eccellenza. Già da qualche mese in trattative con Montanari e Benassutti, presidenti della squadra di Copparo, entrambi legati a Maraschi da profonda amicizia, l'ex giocatore definirà l'accordo con la società nei primi giorni della prossima settimana.
Maraschi ha esperienza da vendere. Sia come giocatore (25 anni nel mondo del calcio professionistico) che come allenatore. Grazie a lui, l'Arzignano è approdato in serie D, e il Chiasso nella serie B elvetica. Ora gli si chiede di prendere in mano un gruppo sostanzialmente giovane, che ha chiuso il campionato al terzo posto. La dirigenza vuole la serie C. E Maraschi sembra essere l'uomo giusto. Anche se, per il bomber di Lodi, prima vengono altre cose. «Intendo accettare questa sfida perché amo i giovani e lavorare con loro. La Copparese è una squadra fresca, con grandi potenzialità. Farò del mio meglio, una volta raggiunto l'accordo in via definitiva, per portare in alto questo gruppo. La mia speranza è di migliorare i giocatori sotto il profilo tattico. Trovo che oggi, gli allenatori, non li sappiano mettere bene in campo».
Maraschi avrebbe volentieri chiuso col calcio. «Sono un po' stanco, a dirla tutta… Se accetterò la panchina, è solo per amicizia. Anche perché ho i cavalli e la bicicletta, le mie più grandi passioni, che mi aspettano». E poi, c'è la famiglia. «Questa - dice - è la squadra più bella che ho allenato nella mia vita».
E sul dopo Gregucci, Maraschi si pronuncia: «Ho grande fiducia nella dirigenza biancorossa. So che Maran è il prescelto, ma sarei veramente contento se un giorno sulla panchina del Vicenza si sedesse un grande ex come Fabio Viviani».
Marta Benedetti

Marta Benedetti

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