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Napoli battuto 2-0

La Supercoppa è della Juve, primo trofeo per Pirlo

La Juve alza al cielo la Supercoppa (Foto ANSA/ELISABETTA BARACCHI)
La Juve alza al cielo la Supercoppa (Foto ANSA/ELISABETTA BARACCHI)
La Juve alza al cielo la Supercoppa (Foto ANSA/ELISABETTA BARACCHI)
La Juve alza al cielo la Supercoppa (Foto ANSA/ELISABETTA BARACCHI)

La Juventus torna ad alzare al cielo una coppa diversa da quella assegnata ai campioni d'Italia, regalando il primo trofeo all'Andrea Pirlo allenatore. È una Supercoppa, quella vinta sul Napoli a Reggio Emilia grazie a un gol di Ronaldo e a uno di Morata, un trofeo che i bianconeri si sono aggiudicati per la nona volta (più di tutti). L'importanza di questa vittoria rischia di avere ripercussioni positive a lunga gittata e intanto annacqua le polemiche legate al netto ko subito dai rivali di sempre dell'Inter. Ma non solo: rilancia un progetto che finora, classifica alla mano, in campionato stenta a decollare. È vero, il Napoli ha sbagliato il rigore del possibile 1-1 con Insigne (tiro a lato) ma, nel complesso, i bianconeri hanno interpretato al meglio il primo match stagionale (era ora, dopo i rinvìi per il Covid, le polemiche e le sentenze) contro un Napoli che, a giugno, nella finale di Coppa Italia, li aveva battuti proprio ai rigori.

La Juve ha tirato fuori la determinazione dei tempi migliori e, pur non facendo sfracelli dal punto di vista tecnico contro una squadra che si presentava a questo appuntamento con ben altro stato d'animo, ha vinto con un gol del solito CR7.Il pareggio sarebbe potuto arrivare a una decina di minuti dalla fine, quando McKennie è franato su Mertens, ma Insigne non è stato preciso come in altre circostanze dal dischetto. Pirlo, dopo la disfatta di San Siro, ha rimescolato le carte e, pur dovendo fare i conti con diverse assenza, ha ritrovato Cuadrado e spostato Danilo a sinistra. Morata si è accomodato in panchina per fare spazio al più reattivo Kulusevski in attacco. Il Napoli ha dato l'impressione di voler adottare una tattica di contenimento, cercando di abbassare il ritmo e di ostruire le fasce ai bianconeri. Nel recupero Morata chiude i conti al culmine di un'azione di contropiede avviata da Cuadrado.

Pirlo raggiante a fine gara. «Sono contento per i ragazzi dopo la delusione con l'Inter» ha detto il tecnico bianconero, «ci voleva una partita così per rilanciarsi».

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