Un argento e tre bronzi, e l’Italia porta il suo medagliere alle Olimpiadi di Tokyo a 24 podi.
Prima il bronzo di Simona Quadarella negli 800 stile, poi di Irma Testa nella boxe femminile - storica prima volta per le donne del ring - a seguire l’argento di Mauro Nespoli nel tiro con l’arco e infine di nuovo un bronzo con Antonino Pizzolato nel sollevamento pesi, categoria -81 kg.
Intanto, a posteriori arriva il bronzo anche al canottiere Bruno Rosetti, positivo al Covid un’ora prima della sua finale del quattro senza e poi sostituito.
Un argento e tre bronzi hanno permesso di sfondare il muro dei 600 podi nella storia azzurra a Cinque cerchi. Il medagliere italiano finora dice: due ori, otto argenti e 14 bronzi.
E ora tutta l’attesa è per le 14.50 della domenica italiana quando si correrà la gara olimpica per eccellenza: la finale maschile dei 100 metri. Per la prima volta, ci potrebbe essere un italiano, Marcell Jacobs, qualificato per le semifinali (insieme all’altro azzurro Filippo Tortu) grazie al successo in batteria, ottenuto con il nuovo record italiano di 9"94 che ha migliorato il suo 9"95 fatto registrare lo scorso 13 maggio a Savona.
L’obiettivo dichiarato di Jacobs è il pass per la finale a otto, ma le sensazioni trasmesse del velocista, nato in Texas da padre americano e madre italiana, con la quale ha vissuto fin da bambino nel Bel Paese, permettono di sperare addirittura in una prima domenica d’agosto da ricordare per sempre.