Il medico personale di Diego Armando Maradona, Leopoldo Luque, finisce sotto inchiesta. Secondo quanto riportato da «La Nacion», i giudici dopo aver ascoltato le figlie dell’ex campione argentino (Dalma, Gianinna e Jana) avrebbero approvato la perquisizione della casa del medico e della sua clinica aprendo un’indagine. Circa 60 i poliziotti impegnati nei controlli. Luque dovrà testimoniare davanti alla Procura con l’accusa di negligenza medica negli ultimi giorni di vita di Maradona. Potrebbero essere accusati anche il medico-psichiatra incaricato di somministrare al Diez i farmaci e una delle persone che erano in casa con lui al momento del decesso.
La Nacion, citando fonti informate, sottolineando che l’ipotesi è quella di omicidio colposo, con il sospetto che al campione non siano state fornite cure adeguate, e che Luque è il primo indagato. Secondo le fonti del quotidiano «in virtù delle prove che si stanno accumulando è stata decisa la perquisizione. Se verranno confermate le irregolarità nel ricovero domestico di Maradona, si potrebbe configurare il reato di omicidio colposo».
Le polemiche in Argentina sui soccorsi a Maradona erano iniziate subito dopo la sua morte. Ieri era spuntato l’audio della telefonata al 118 quando il campione si è aggravato; ambulanza «arrivata 12’ dopo il malore» scrivono i media locali.
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