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Il coronavirus ...contagia il calendario: no al Gp in Cina

La Ferrari SF1000
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La Ferrari SF1000

Il calendario della Formula 1 perde pezzi, contagiato dal coronavirus. La Fia ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi del gp di Shanghai del 19 aprile, ma anche per la prima gara in Vietnam, il 5 aprile sulla pista di Hanoi, si fa concreta l’ipotesi della cancellazione. Il mondiale rischia di perdere due appuntamenti, considerati tra l’altro strategici per un mercato dell’auto importante come quello asiatico. Ma l’espandersi del coronavirus, che appare inarrestabile nonostante le precauzioni sanitarie a livello mondiale, fa paura ed i medici insistono sulla necessità di evitare assembramenti di pubblico in zone a forte rischio. «Ci auguriamo di poter correre in Cina quanto prima possibile, esprimendo i nostri auguri per il meglio alla popolazione locale in questo momento difficile» recita il comunicato della Federazione internazionale, che pesa come una pietra tombale sull’avvenimento, almeno per quest’anno. Una curiosità: il rinvio causa anche lo slittamento del Gp numero 1.000 per la Ferrari, che ha dato nome all’ultima monoposto di Maranello. Intanto il Gp di Russia, fissato per il 27 settembre, tra Singapore ed il Giappone, ha già escluso lo scambio di date con la Cina. Trovare un altro fine settimana compatibile con la logistica per il trasporto di squadre e attrezzature sarà molto difficile e quasi certamente richiederebbe ai team l’impegno a correre per tre fine settimana di fila. •

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